Alessandro Magno ucciso da un vino avvelenato
Top

Alessandro Magno ucciso da un vino avvelenato

Un tossicologo della Nuova Zelanda crede di aver scoperto il segreto della morte del grande comandante macedone: avvelenato dal Veratrum almbum, una pianta trasfusa nel vino.

Alessandro Magno ucciso da un vino avvelenato
Preroll

Desk2 Modifica articolo

13 Gennaio 2014 - 14.56


ATF

Quando aveva solo 32 anni, Alessandro Magno morì nella città di Babilonia. Era l’anno 323 a.c. La sua repentina morte, dopo 12 giorni di agonia, ha alimentato in oltre duemila anni ogni tipo di ipotesi su cosa uccise il più grande condottiero di tutti i tempi. Malaria? Febbre tifoidea? Ucciso dal virus del Nilo? O fu avvelenato?

Alessandro Magno soffrì di febbre alta, colpi di freddo e stanchezza generalizzata unita a un fortissimo dolore addominale, dopo aver bevuto una grande quantità di vino in onore ad Ercole, secondo ciò che ha raccontato lo storico grego Diodoro.

Ora il tossicologo del Centro Nazionale dei veleni della Nuova Zelanda, Leo Schep, crede che la causa più probabile della sua morte fu il Veratrum album (o elleboro bianco), una pianta che cresce nel sud dell’Europa. Gli antichi greci utilizzavano l’estratto della sua radice per provocare il vomito. Sarebbe bastata una piccola quantità mischiata a una bevanda per provocare gli stessi sintomi descritti dagli storici.

“Tra tutti i veleni chimici e botanici conosciuti, crediamo che gli alcaloidi presenti in diverse specie del Veratrum, specialmente il Veratrum album, sarebbero stati capaci di uccidere Alessandro Magno”, ha detto Schep nel suo studio pubblicato sulla rivista “Clinical toxicology”.

L’avvelenamento da Veratrum si manifesta con l’improvvisa comparsa di dolori epigastrici e al petto, accompagnati spesso da nausea e vomito, seguiti da bradicardia e ipotensione con grave debolezza muscolare. Ipotizzando l’avvelenamento di Alessandro Magno il Veratrum album è l’unica sostanza che potrebbe averlo ucciso, molto più rispetto all’arsenico, alla stricnina e ad altri veleni botanici.

Native

Articoli correlati