Bita Malakuti è una poetessa, giornalista e critica letteraria iraniana che nel 2006 è stata costretta a lasciare l’Iran per ragioni politiche e ora vive in esilio.
Bita Malakuti, presente al Festival di Internazionale a Ferrara per parlare della situazione che sta vivendo il suo Paese ha preso posizione sulle ultime proteste per la repressione del regime.
«Tagliarsi i capelli è un gesto di lutto e ribellione», ha detto: «A mio parere, siamo testimoni di una cosa senza precedenti, una situazione unica e sorprendente: la rivolta delle donne, con la presenza coraggiosa di giovani ragazze. Se la rivolta è cominciata con le proteste contro l’uccisione di Mehsa Amini, una ragazza curda di 22 anni, da parte della pattuglia di Irshad, ed è proseguita con le proteste contro la mancanza del diritto di vestirsi liberamente, molto presto, praticamente fin dall’inizio, ha iniziato a muoversi per chiedere il rovesciamento del regime».