Quando Gramsci ammoniva: il fascismo si è presentato come l'antipartito
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Quando Gramsci ammoniva: il fascismo si è presentato come l'antipartito

Nel 1921, prima ancora che si affermasse la dittatura, il grande intellettuale comuista aveva ben descritto il progetto di Mussolini. Conoscere il passato per capire il presente

Quando Gramsci ammoniva: il fascismo si è presentato come l'antipartito
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7 Novembre 2023 - 17.20


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Ogni giorno di più il presente ricorda il lontano, buio e triste passato.Cosa diceva il grande intellettuale comunista Antonio Gramsci di quello che di lì a poco sarebbe diventato l’avvento della dittatura in Italia?


“Il fascismo si è presentato come l’antipartito, ha aperto le porte a tutti i candidati, ha dato modo a una moltitudine incomposta di coprire con una vernice di idealità politiche vaghe e nebulose lo straripare selvaggio delle passioni, degli odii, dei desideri.


Il fascismo è divenuto così un fatto di costume, si è identificato con la psicologia antisociale di alcuni strati del popolo italiano, non modificati ancora da una tradizione nuova, dalla scuola, dalla convivenza in uno Stato bene ordinato e amministrato”.


Antonio Gramsci, L’Ordine Nuovo, 26 aprile 1921

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