Sanremo: niente trattori solo una nota letta da Amadeus
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Sanremo: niente trattori solo una nota letta da Amadeus

Non arriva l'aspettata sfilata dei giganti gommati nei dintorni dell'Ariston e nemmeno si vedono gli agricoltori in teatro.

Sanremo: niente trattori solo una nota letta da Amadeus
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10 Febbraio 2024 - 01.01 Culture


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di Marcello Cecconi

Trattori si, trattori no. E’ andata delusa l’attesa sul palco più mediatico della penisola. Sarebbero dovuti arrivare i trattori nei dintorni dell’Ariston e una rumorosa protesta degli agricoltori in platea, protesta che da qualche settimana ha alzato polveroni politici intriganti e intrigati. 

“Accettiamo la proposta del direttore artistico del Festival di Sanremo Amadeus il quale ha proposto di accogliere una delegazione di agricoltori sul palco dell’Ariston”. Lo aveva comunicato ieri pomeriggio, in una nota, il coordinamento di “Riscatto agricolo” promettendo che “una delegazione di circa 15 trattori partirà dal presidio di Melegnano questa sera verso le ore 20 e raggiungerà in nottata Sanremo”.

Dopo ardite trattative i trattori non sono arrivati. Intorno alla mezzanotte è arrivata almeno una breve nota degli agricoltori letta da Amadeus sul palco con un generico riassunto dei motivi della protesta che da qualche settimana muove le acque politiche in opposte direzioni. 

Eppure a Sanremo erano arrivate, negli anni, inaspettate proteste direttamente sul palco gestite con peripezie varie dal conduttore di turno che alla fine ha dato spazio alle loro voci anche a costo di fare imbronciare mamma Rai. Eppure stavolta non c’era nessun impedimento nemmeno dal governo: “I trattori a Sanremo? Se si vuol dare voce alle proteste è importante che possano esprimersi, l’importante è che quando si dicono le cose, si dicano correttamente. Non ho ragione di dire se debbano o non debbano andare, è una scelta di chi ha la responsabilità del programma e non intervengo su compiti altrui. Anche per evitare che si dica che noi vogliamo censure preventive. Il direttore artistico fa le sue scelte, ben vengano”. Questa la dichiarazione del capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti.

I trattori che sono schierati in diversi punti nevralgici delle strade italiane sembrano tutti uguali ma non uguali sono gli obiettivi dei gruppi in cui si sono divisi i protestanti. Imprenditori di diverse dimensioni, di diversi investimenti, e che per questo hanno problemi o, comunque, obiettivi che è molto difficile condividere.

Intanto il ministro di lotta e governo Salvini festeggia sui social facendo merenda con qualche gruppo sghignazzando per la retromarcia europea sulle regole ambientali, incurante della difficoltà in cui va a mettere il ministro Lollobrigida legato a doppio filo con la Coldiretti. 

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