É uscito il teaser trailer dell’ultima conclusiva stagione di Squid Game, che sarà fuori su Netflix dal prossimo 27 giugno. La serie coreana è risultata essere tra le più popolari sulle piattaforme di streaming e la seconda stagione, uscita a dicembre 2024, è al secondo posto nella classifica dei contenuti non-english più popolari, con 192,6 milioni di visualizzazioni, confermando così il trend della prima che aveva raggiunto le 265,2 milioni di visualizzazioni e si trova a sua volta in prima posizione.
Tornano in questo terzo capitolo alcuni dei volti delle scorse stagioni: i giocatori Myung-gi (333), Dae-ho (388), Hyun-ju (120), Yong-sik (007), Geum-ja (149), Jun-hee (222), Min-su (125), Nam-gyu (124), oltre la guardia rosa No-eul, al Front Mane e al detective Hwang Jun-ho.
Anche Hwang Dong-hyuk torna nella veste di regista, sceneggiatore e produttore, dopo aver fatto la storia della 74esima edizione degli Emmy, come primo asiatico ad aver vinto l’Award per il Primetime per la prima stagione della serie.
La terza stagione riprenderà da dove la precedente ha lasciato: Gi-hun, il giocatore 456, sarà nuovamente alle prese con i giochi, deciso a smantellarli definitivamente. Tutto ciò nonostante sia ancora provato dal tradimento e dalla perdita del Giocatore 390, Jung-bae suo alleato. La sconvolgente infiltrazione del Front Man nella ribellione dei giocatori, come Giocatore 001, sarà una delle nuove insidie che Gi-hun dovrà affrontare.
Il teaser si apre con le guardie in tuta rosa che trasportano verso l’area di riposo dei giocatori, una di quelle scatole nere solitamente usate come bare per i giocatori eliminati. Curiosità e terrore serpeggiano tra i partecipanti: al suo interno un addormentato Gi-hun che pian piano si sveglia dal torpore. Un nuovo gioco è prossimo a cominciare. Da una macchina distributrice di chewing gum ogni partecipante rilascia una pallina, rossa o blu, così si deciderà il destino di ognuno dei giocatori alle prossime sfide.
Un pianto di bambino chiude il teaser. Non resta che attendere giugno per l’epilogo finale del gioco di Gi-hun.