Già vincitore del National Book Award 2024, Percival Everrett ha vinto anche il Premio Pulitzer 2025 per la narrativa con il romanzo “James”. Pubblicato in Italia con La Nave di Teseo, è la rivisitazione de “Le avventure di Huckleberry Finn” di Mark Twain dal punto di vista dello schiavo del protagonista, Jim.
Il romanzo si avvia dal momento in cui Huckleberry Finn e lo schiavo Jim/James si trovano sulla stessa isola fuggendo uno dal padre violento e l’altro dall’essere messo in vendita e separato dalla propria famiglia. Così comincia il famoso viaggio in zattera dei due, ma qui il vero protagonista è Jim che, come hanno scritto i giurati del premio, «illustra l’assurdità della supremazia razziale e offre un nuovo punto di vista sulla ricerca della famiglia e della liberà».
Se nel romanzo di Mark Twain Jim/James parlava l’inglese stentato degli schiavi, qui lo fa solo per celare che si è istruito di nascosto: ha imparato a leggere, scrivere e parlare correttamente, conosce Voltaire e il filosofo della schiavitù di cui è terrorizzato, John Locke. Si arma della lingua e della cultura e così Jim, nomignolo usato spregiativamente dai bianchi per privarlo persino della dignità di un nome, diventa James, “un uomo disposto a tutto pur di sopravvivere e salvare la propria famiglia”, come riportato nella sinossi del libro.
Con anche il premio Pulitzer, da autore poco noto al pubblico Everett accelera la sua ascesa e con James diventa l’autore di uno dei più rilevanti libri usciti nel 2024 negli Stati Uniti. Di fatti negli ultimi anni Everett ha vinto il Pen/Jean Stein Award per Dr. No, è stato finalista al Pulitzer per Telefono e in shortlist al Booker per Gli Alberi, James invece porta a casa il National Book Award, la Carnegie Medal for Fiction e la shortlist del Booker Prize 2024.
Per le iniziative italiane Percival Everett sarà ospite l’11 giugno al Volvo Studio di Milano con Elisabetta Sgarbi e sarà presente il 12 giugno all’inaugurazione in anteprima nazionale della mostra alla CarloCinque Gallery di Milano “Percival Everett – Logica Predicativa” a cura di Elisabetta Sgarbi e Luca Volpatti.