di Diego Perugini
Se amate i Beatles, John Lennon e tutto quel mondo lontano che non c’è più, andate a vedere “One to One: John & Yoko”, il film documentario diretto dal Premio Oscar Kevin Macdonald.
Sarà nei cinema italiani dal 15 al 21 maggio (elenco delle sale su www.nexostudios.it) ed è l’occasione buona per approfondire un momento cruciale nella vita di Lennon. Ovvero quando agli inizi degli anni ‘70 si trasferisce dall’Inghilterra nella Grande Mela assieme alla controversa compagna Yoko Ono.
I due vanno a vivere nel Greenwich Village e si appassionano alle istanze del pacifismo, della controcultura, dell’attivismo militante e della lotta per i diritti civili. Ed entrano in contatto con personaggi chiave del periodo come Allen Ginsberg e Jerry Rubin. Il tutto mentre al potere c’è Richard Nixon con la sua politica conservatrice. E il loro darsi da fare li porterà a essere sorvegliati dall’FBI e a rischiare l’espulsione dal Paese.
Il film racconta tutto questo e molto altro, con un montaggio veloce e serrato. Senza contributi a posteriori e voce narrante, come spiega il regista: “Fin dall’inizio ho deciso che non sarei andato a cercare vecchi uomini sui loro letti di morte per ottenere un aneddoto su John Lennon, che probabilmente avevano già raccontato. Ho pensato: c’è abbastanza materiale qui, da poter semplicemente lasciarli parlare da soli e permettere al pubblico di origliare. E fare parte del gioco”.
Sullo schermo scorrono, quindi, pezzi di Storia americana alternati ai momenti intimi di John e Yoko, che nel loro appartamentino guardano ore di televisione, specchio di una società piena di contraddizioni.
Da una parte la politica retriva, la guerra in Vietnam, le manifestazioni di protesta e le prime crepe del Watergate, dall’altra i tanti jingle pubblicitari spensierati, simbolo del consumismo più sfrenato.
Oltre a immagini di repertorio, troviamo inediti filmati casalinghi e registrazioni di telefonate di John e Yoko con amici e collaboratori, che regalano una prospettiva inedita della frenetica vita newyorchese della coppia. Colpisce la voglia matta dei due di lasciare un segno, fare qualcosa per cambiare il mondo, sconfiggere l’apatia.
E infatti, turbati dalla condizione straziante dei ragazzini con disabilità mentali del Willowbrook State School, organizzano un evento per aiutarli, il “One to One Benefit Concert”, che dà il titolo al film.
Due spettacoli che si tengono il 30 agosto 1972 (pomeriggio e sera) al Madison Square Garden di New York con la Plastic Ono Elephant’s Memory Band, che rimarranno l’unico live completo di Lennon dopo i Beatles. Ne ascoltiamo diversi estratti, con un audio sorprendentemente pulito grazie al lavoro di Sean Ono Lennon. Da una “Come Together” con testo modificato in chiave pacifista alla toccante autobiografia di “Mother” e al rock tosto di “Cold Turkey”.
Ma, al di là di tutto, quella di John e Yoko rimane una storia di grandi sentimenti e affinità elettive. Due anime guidate da nobili ideali, curiose e creative, forti e fragili al tempo stesso, ingenue e romantiche.
Non a caso, verso la fine del film, alla domanda “Come vorreste essere ricordati?”, rispondono senza esitazioni: “Come due innamorati”.