di Diego Perugini
Si fa presto a dire “leggenda”, ma stavolta non siamo lontani dal vero. Perché è in arrivo un grandissimo della scena rock e blues, ancora in pista nonostante gli ottant’anni compiuti a fine marzo.
Parliamo di Eric Clapton, che il 27 e 28 maggio terrà due concerti all’Unipol Forum di Milano (biglietti su ticketone.it).
Sarà l’occasione buona per un ripasso della lunga carriera del chitarrista inglese, partito dagli anni Sessanta di supergruppi come Yardbirds, Bluesbreakers, Cream e Blind Faith per poi dedicarsi, dai Settanta a oggi, a una carriera solista ricca di successi.
In totale, infatti, ha venduto oltre 280 milioni di dischi in tutto il mondo e vinto 18 Grammy Awards.
Tra i suoi lavori più popolari ritroviamo l’”Unplugged” del 1992, un gioiello acustico nonché l’album dal vivo più venduto di tutti i tempi, ripubblicato quest’anno in una versione ampliata e rimasterizzata.
Grazie al suo stile pulito, intenso ed espressivo, assolutamente inconfondibile, Clapton ha lasciato un segno indelebile nella storia della sei corde e figura tuttora ai primi posti delle classifiche dei migliori chitarristi in assoluto.
A Milano “Slowhand” (questo il suo tipico soprannome) sarà affiancato da un’ottima e collaudata band, dove spiccano i “soliti” Nathan East al basso e Chris Stainton alle tastiere.
Sarà con tutta probabilità un concerto diviso in tre set: partenza elettrica, momento acustico e di nuovo in elettrico sino alla fine.
In scaletta dovrebbero esserci un paio di gemme dei Cream come “White Room” e “Sunshine Of Your Love”, la splendida “Can’t Find My Way Home” del periodo Blind Faith e la tenera ballata “Tears In Heaven”, dedicata al figlio Conor, drammaticamente scomparso a soli 4 anni nel 1991. E, naturalmente, tanto, tanto blues, spaziando fra i classici di Willie Dixon, Robert Johnson e altri. Non dovrebbe mancare anche la celebre “Cocaine”, firmata da J.J. Cale.
E non riveliamo oltre per non rovinare la sorpresa ai fan.