L’8 luglio arriverà nelle librerie italiane per Rizzoli illustrati “Oasis: The Masterplan” del fotografo Kevin Cummins.
Il tutto verrà diffuso 4 giorni dopo la partenza del Tour mondiale “Oasis Live ’25” (in programma il 4 luglio) che sancisce ufficialmente il ritorno della rock band britannica.
Nel libro la foto più simbolica è probabilmente quella dei due fratelli Gallagher mentre creano ciò che è diventato storia, ovvero l’identità degli Oasis.
Oltre a ciò anche altri aspetti sono presenti, come le caratteristiche e i punti di forza che plasmano suono, identità e aspetto di un gruppo, e di come quest’ultimo nasca, ma anche i pensieri sia di Cummins che di Noel Gallagher riguardo al calcio, la musica, la moda e sull’anno corrente.
“Ogni band ha uno stile diverso. Non ho mai pensato che gli Oasis avessero un look. Altre persone lo credevano, ed è figo, ma io metterò sempre la musica prima delle scarpe. Le scarpe durano sei mesi. Le melodie vivono per sempre” dice proprio lo stesso Noel Gallagher.
Era il 1994, l’anno successivo alla firma con la Creation Records e alle prime bozze di registrazione del primo album. In questo periodo fu fondamentale Kevin Cummins, per la creazione ufficiale degli Oasis, in modo che l’immagine si adattasse perfettamente al suono.
Cummins, storico collaboratore del New Musical Express, nonché dottore honoris causa in Arti alla Manchester Metropolitan University, è divenuto celebre anche e soprattutto per i suoi iconici ritratti a personaggi noti e illustri, tra i quali spiccano David Bowie. Bjork, Bob Marley, The Smiths e tanti altri.
