Era il 6 agosto del 1965 quando venne pubblicato il quinto album dei Beatles, il primo interamente stereofonico, che avrebbe segnato uno snodo cruciale nella carriera dei Fab 4: si tratta di Help!, l’album con cui la band entra nel pieno della sua maturità.
Si apre con un pezzo scritto da Lennon, affranto dal matrimonio non riuscito e dal disorientamento causato dall’ossessione per la band, ma l’album contiene anche cover (“Act Naturally” e “Dizzy Miss Lizzy”), due classici tutt’oggi noti e celebrati ( “You’ve Got To Hide Your Love Away” e “Ticket To Ride”) e l’iconica canzone “Yesterday” che ancora oggi nel mondo viene eseguita ogni tre minuti.
Ogni brano ha una storia: “Yesterday” si dice essere stata letteralmente sognata da Paul McCartney che si svegliò una mattina con il motivo ben delineato in testa; “You’ve Got To Hide Your Love Away” è stato scritto da Lennon per omaggiare Bob Dylan di cui era appassionato; “Ticket To Ride” invece era come Lennon, in vacanza con McCartney nell’isola di Wight, chiamava il certificato che veniva chiesto alle prostitute per esercitare la professione.
Insomma, fra influenze di Bob Dylan e gli influssi rock british sempre più apprezzati dal pubblico inglese che iniziava ad aprire i propri orizzonti musicali, Help! è un vero e proprio capolavoro, che ha arricchito la scena musicale anche da un punto di vista tecnico e tecnologico: è il primo album autenticamente stereofonico dei Beatles (grazie agli accorgimenti dell’abile George Martin) e “You’ve Got To Hide Your Love Away” il loro primo pezzo interamente acustico registrato.
Creatività e innovazione caratterizzano Help!, il disco capolavoro dei Beatles il cui contributo, musicale e tecnologico, continua a essere riconosciuto oggi come allora.