Capaccio Paestum – Venerdì 29 agosto, alle ore 21.30, il Tempio di Nettuno nel Parco Archeologico di Paestum diventerà scenario unico di Medeae… da Euripide in poi, lo spettacolo che celebra la sua dodicesima edizione. L’evento, ideato e diretto da Sarah Falanga, rientra nella rassegna Dal mito a +∞, nata nel 2006 per valorizzare il patrimonio archeologico di Poseidonia attraverso opere drammaturgiche create appositamente per questo contesto.
La rappresentazione si distingue per la scelta di non installare palchi o artifici, rispettando la naturalità del luogo e coinvolgendo il pubblico in un’esperienza immersiva. La pratica del metateatro e l’uso di tecniche ispirate al metodo Strasberg applicate alla drammaturgia antica rendono la messa in scena un’esperienza partecipativa: lo spettatore non è semplice osservatore, ma attore emotivo della vicenda.
Sul palco, accanto a Sarah Falanga, recitano Christian Mirone, Jacopo Sorbini, Giusy Paolillo, Damiano Agresti, Marco Gallotti, Aurora Pascale e Sonia Spiezia, con la danzatrice Francesca Pisaturo e le piccole Diletta Sgritta e Maria Vittoria Lembo. Quest’anno, per la prima volta, saranno presenti anche i vincitori del primo premio del Festival Paestum Teatro Antico – Giovane Teatro Classico 2025, guidati dalla docente Rossella Farese.
Lo spettacolo intreccia le diverse interpretazioni letterarie del mito di Medea – da Euripide a Seneca, da Pasolini a Christa Wolf – restituendo un ritratto polifonico della protagonista: donna, madre, tradita, ma anche simbolo di dignità e condanna eterna. In scena sette Medee rivivranno l’infanticidio come estremo gesto, in un ciclo destinato a ripetersi con ogni nuovo pubblico.
La produzione è firmata da Teatrinèdito AMG & Accademia Magna Graecia. I costumi sono di Leticia Craig, le luci curate da Christian Mirone. Lo spettacolo avrà una durata di circa un’ora e mezza; i biglietti, acquistabili anche con Carta del docente, sono a pagamento e con prenotazione obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni: 333 76 50 338 (WhatsApp).