No al fascismo: Cgil-Cisl e Uil organizzano una grande manifestazione antifascista
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No al fascismo: Cgil-Cisl e Uil organizzano una grande manifestazione antifascista

Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pier Paolo Bombardieri: "Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge".

Presidio antifascista alla Cgil nazionale
Presidio antifascista alla Cgil nazionale
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10 Ottobre 2021 - 10.21


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Una risposta chiara e netta alla quale dovranno seguire gesti concreti, a cominciare dallo scioglimento una volta per tutte delle organizzazioni fasciste e filo-naziste.

“Cgil, Cisl e Uil organizzeranno sabato 16 ottobre a Roma una grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia”.

Lo affermano i segretari generali delle tre Confederazioni sindacali, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pier Paolo Bombardieri. 

“Chiediamo – aggiungono i tre leader sindacali – che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge”.

La Cgil apre e presidierà tutte le camere del lavoro in Italia e organizza sit in presso la sede nazionale a Roma. Un modo concreto per rispondere all’attacco di sabato, mentre si prepara la  manifestazione per sabato prossimo.

Sbarra (Cisl): “Non ci lasceremo intimidire”

Abbiamo segnalato e denunciato alle autorità competenti ogni episodio di provocazioni e di minacce alle sedi della Cisl. È solo di due giorni fa l’ennesima lettera minatoria anche a strutture della Cisl e al sottoscritto per le posizioni assunte sull’obbligo vaccinale e sul Green Pass. Diciamo no a chi semina il terrore”. È quanto sottolinea in una intervista al quotidiano ‘Il Mattino’ il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.

Leggi anche:  Landini (Cgil): "Con il governo Meloni solo confronti finti, ad aprile faremo un nuovo sciopero"

”Alla Cgil ed a Landini la più forte solidarietà da parte di tutta la Cisl. – aggiunge Sbarra – Di certo non ci facciamo intimidire dai professionisti del terrore, della destabilizzazione, da squadristi neonazisti che seminano violenza. Il mondo del lavoro ha sempre risposto compatto a questi tentativi antidemocratici. Andiamo avanti senza paura nella nostra battaglia per il bene comune”.

“Bisogna respingere uniti e con fermezza questo clima di odio e di intimidazione nei confronti del sindacato. – sottolinea il leader della Cisl – Sollecitiamo le istituzioni, i partiti e la società civile a fermare questa deriva violenta che nulla ha a che fare con la democrazia”.

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