La Cgil contro Adolfo Urso: "Sul Carrello Tricolore mistifica la realtà, non serve a niente"

La Cgil contro il governo Meloni: "Il ministro Urso mistifica la realtà, il primo mese del `carrello tricolore´ non è andato affatto bene, anzi si è rivelato totalmente inutile o peggio"

La Cgil contro Adolfo Urso: "Sul Carrello Tricolore mistifica la realtà, non serve a niente"
Adolfo Urso
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31 Ottobre 2023 - 17.26


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La Cgil ha da tempo annunciato la mobilitazione contro il governo Meloni e la Manovra appena sbarcata in Parlamento. Il segretario confederale Christian Ferrari ha anche risposto al ministro Urso sulla presunta utilità del carrello tricolore, strumento populista e propagandistico che nelle idee della maggioranza di destra dovrebbe combattere il caro spesa dovuto all’inflazione.

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«Il ministro Urso mistifica la realtà, il primo mese del `carrello tricolore´ non è andato affatto bene, anzi si è rivelato totalmente inutile o peggio: a ottobre, ossia nel primo mese di entrata in vigore, l’indice dei `Beni alimentari, per la cura della casa e della persona´, il cosiddetto `carrello della spesa´, ha registrato una variazione tendenziale di +6,3% (rispetto a ottobre 2022) e una variazione congiunturale di +0,1% (rispetto a settembre 2023)».

«L’inflazione tendenziale che registra questo mese un +1,8% è dovuta, secondo l’Istat, in gran parte all’andamento dei prezzi dei beni energetici, in decisa decelerazione tendenziale a causa dell’effetto statistico derivante dal confronto con ottobre 2022, quando si registrarono forti aumenti dei prezzi del comparto».

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«Oltretutto l’inflazione acquisita per il 2023 è al 5,7%, un vero e proprio salasso per lavoratori e pensionati che, negli ultimi due anni, stanno subendo un impoverimento senza precedenti, e il Governo neppure tenta di porvi rimedio. L’entusiasmo del ministro Urso è non solo fuori luogo, ma mistifica la realtà, tentando di far passare per risolutivi provvedimenti buoni solo per fare propaganda, e non certo – conclude il segretario confederale – per incidere sulle condizioni materiali delle persone che vivono di salario e di pensione».

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