L’Emilia Romagna è da sempre una delle aree più all’avanguardia d’Italia, anche quando si parla di inclusione e di un tema cruciale quale le barriere architettoniche. A conferma citiamo una notizia diramata recentemente – per la precisione il 16 ottobre 2025 – proprio dall’ufficio stampa regionale, che racconta di un contributo pari a oltre 2,6 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Una delibera che favorisce l’installazione di un montascale Emilia Romagna, insieme ad altri interventi come il conseguimento di rampe di accesso, adeguamento/posa degli ascensori, miglioramento delle porte d’ingresso e dei percorsi condominiali, aggiunta di apparecchi per favorire la mobilità delle persone non vedenti.
Un sostegno prezioso, che si inserisce in un quadro nazionale che vede al centro un altro incentivo efficace: il Bonus Barriere Architettoniche, che prevede una detrazione al 75% fino al 31 dicembre 2025.
Il nuovo finanziamento regionale per contrastare le barriere architettoniche
In merito al nuovo contributo regionale recentemente deliberato per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati, riportiamo le dichiarazioni dell’Assessore alle Politiche abitative, Lavoro e Politiche giovanili – Giovanni Paglia – il quale ha affermato:
“È un segnale importante nell’ottica di favorire l’autonomia delle cittadine e dei cittadini dell’Emilia-Romagna con disabilità o con gravi limitazioni funzionali. Come Regione puntiamo con convinzione a sostenere gli investimenti che hanno l’obiettivo di rendere più accessibili e vivibili le abitazioni attraverso interventi che portano miglioramenti significativi alla loro quotidianità”.
Ecco nel dettaglio la ripartizione dei contributi a livello regionale:
- 553.019 euro destinati ai comuni del bolognese;
- 172.060 euro destinati alla provincia di Ferrara;
- 362.233 euro destinati all’area di Forlì-Cesena;
- 502.909 euro destinati ai comuni della provincia di Modena;
- 172.774 euro destinati al territorio di Parma;
- 151.638 euro destinati ai comuni del piacentino;
- 190.884 euro destinati al ravennate;
- 237.368 euro destinati ai comuni della provincia di Reggio Emilia;
- 283.627 euro destinati alla provincia di Rimini.
Per le persone con difficoltà motorie che vivono in Emilia-Romagna si tratta di un’opportunità in più, ma anche un segnale che la comunità non rimane indifferente: è attiva nel sostenerle con strumenti concreti ed efficaci.
La detrazione nazionale in scadenza: perché muoversi ora
Accanto al contributo regionale, resta in vigore la detrazione nazionale al 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche, confermata fino al 31 dicembre 2025. Si tratta di un incentivo fruibile per interventi come rampe, ascensori e montascale, purché eseguiti nel rispetto delle norme del D.M. 236/1989 e dunque da parte di tecnici qualificati, a fronte dell’installazione di dispositivi rispondenti agli standard europei.
Per accedere alla detrazione è necessario che i pagamenti siano tracciabili e dunque avvengano tramite bonifico. Occorre perciò rivolgersi a una realtà attiva sul territorio, in grado di supportare a livello sia tecnico che fiscale.
I tempi per completare l’iter sono ormai stretti, essendo rimasti gli ultimi mesi dell’anno (e non si ha ancora notizia in merito alle possibili detrazioni future). Ecco perché è consigliabile attivarsi entro l’estate 2025, così da garantire il completamento dei lavori. Una misura che, in maniera affine al fondo della Regione Emilia-Romagna, rappresenta un passo concreto verso un Paese più accessibile e inclusivo.