Papa Francesco: "La Cop28 sia punto di svolta, la storia ve ne sarà riconoscente"
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Papa Francesco: "La Cop28 sia punto di svolta, la storia ve ne sarà riconoscente"

Così il Papa nel suo discorso alla Cop28 di Dubai, letto dal cardinale Pietro Parolin.

Papa Francesco: "La Cop28 sia punto di svolta, la storia ve ne sarà riconoscente"
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2 Dicembre 2023 - 09.48


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«È essenziale un cambio di passo che non sia una parziale modifica della rotta, ma un modo nuovo di procedere insieme».

Così il Papa nel suo discorso alla Cop28 di Dubai, letto dal cardinale Pietro Parolin. «Se nella strada della lotta al cambiamento climatico, che si è aperta a Rio de Janeiro nel 1992, l’Accordo di Parigi ha segnato ‘un nuovo inizio’ – ricorda -, bisogna ora rilanciare il cammino. Occorre dare un segno di speranza concreto».
«Questa Cop sia un punto di svolta – è l’appello del Pontefice -: manifesti una volontà politica chiara e tangibile, che porti a una decisa accelerazione della transizione ecologica, attraverso forme che abbiano tre caratteristiche: siano `efficienti, vincolanti e facilmente monitorabili´). E trovino realizzazione in quattro campi: l’efficienza energetica; le fonti rinnovabili; l’eliminazione dei combustibili fossili; l’educazione a stili di vita meno dipendenti da questi ultimi».

«Per favore: andiamo avanti, non torniamo indietro», invoca Francesco: «Qui si tratta di non rimandare più, di attuare, non solo di auspicare, il bene dei vostri figli, dei vostri cittadini, dei vostri Paesi, del nostro mondo (…) La storia ve ne sarà riconoscente».

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«Il 2024 segni la svolta – conclude: «lasciamo alle spalle le divisioni e uniamo le forze! E, con l’aiuto di Dio, usciamo dalla notte delle guerre e delle devastazioni ambientali per trasformare l’avvenire comune in un’alba di luce». 

Con il denaro delle armi fondo contro fame e crisi climatica

“Quante energie sta disperdendo l’umanità nelle tante guerre in corso, come in Israele e in Palestina, in Ucraina e in molte regioni del mondo: conflitti che non risolveranno i problemi, ma li aumenteranno! Quante risorse sprecate negli armamenti, che distruggono vite e rovinano la casa comune!”.

Così il Papa nel suo discorso alla Cop28 di Dubai, letto stamane dal cardinale Pietro Parolin. “Rilancio una proposta: ‘con il denaro che si impiega nelle armi e in altre spese militari costituiamo un Fondo mondiale per eliminare finalmente la fame’ (Lett. enc. Fratelli tutti, 262) e realizzare attività che promuovano lo sviluppo sostenibile dei Paesi più poveri, contrastando il cambiamento climatico”.

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