Le ultime notizie che giungono dal Centro Comune di ricerca della Commissione Europea in merito al riciclo della plastica non sono affatto confortanti. Si evince infatti che in Europa solo il 19% della plastica che viene raccolta è riciclata.
Molte imprese faticano a sostenere i costi di gestione. Ciò si deve in particolare al fatto che numerosi operatori preferiscono acquistare plastica vergine a basso costo proveniente dall’Asia. Questo fa pressione sul calo prezzi delle plastiche riciclabili a svantaggio delle imprese che operano in modo sostenibile. Nel frattempo si stima che entro il 2060 in Europa il consumo di plastica sarà addirittura raddoppiato.
A latere di questi due grandi problemi, che potrebbero essere arginati da azioni politiche capaci di coinvolgere di più anche i Paesi Extraeuropei, vi è un altro fattore da non trascurare. Ci riferiamo proprio alla cattiva gestione dei rifiuti plastici anche laddove sono presenti le risorse e i mezzi per favorire un approccio più sostenibile.
Si va dalla scelta di materiali plastici più facilmente riciclabili, progettati cioè per essere smontati e separati facilmente, all’adozione di standard comuni di etichettatura da parte dei produttori. È vero però che oggi a fare la differenza è soprattutto per le aziende l’investimento in soluzioni che consentono una più semplice tracciabilità dei rifiuti.
Con tecnologie di marcatura, in particolare con i marcatori laser, si possono incidere sui prodotti immagini e testi che identificano il tipo di materiale. I codici inseriti con questi sistemi sono inoltre resistenti alle intemperie e alle condizioni estreme cui sono sottoposti i rifiuti. Grazie ad essi è possibile persino inserire le informazioni relative alla provenienza e al tipo di riciclaggio che spetta al materiale, nonché alla sua destinazione successiva.
Basti questo per avere un’idea di quanto questo semplice step possa semplificare i processi di separazione e smistamento dei rifiuti, considerando che le apparecchiature automatizzate riescono a decodificare in tempi brevi qualsiasi tipo di codice.
In un’azienda può fare la differenza anche poter contare su dipendenti che sono adeguatamente formati sulla raccolta differenziata e sensibili all’argomento. Allo stesso modo è importante creare una partnership con clienti ed imprese coinvolte nell’utilizzo e riciclo del prodotto.
Ancora una volta, dunque, tanto la tecnologia quanto la consapevolezza collettiva che ognuno possa fare la sua parte, diventano elementi determinanti per poter davvero realizzare un futuro più sostenibile.