Diversi palestinesi e soldati israeliani hanno riferito all’agenzia Associated Press (AP) che le truppe israeliane stanno costringendo sistematicamente i civili palestinesi a fungere da scudi umani a Gaza, mandandoli in edifici e tunnel per verificare la presenza di esplosivi o miliziani armati. Secondo quanto riportato, questa pratica sarebbe diventata abituale nei 19 mesi di guerra.
L’AP ha intervistato sette palestinesi che hanno descritto di essere stati utilizzati come scudi sia a Gaza che in Cisgiordania occupata, oltre a due membri dell’esercito israeliano che hanno ammesso di aver partecipato a queste operazioni, nonostante la pratica sia vietata dal diritto internazionale.
In risposta a queste accuse, l’esercito israeliano ha dichiarato che l’uso di civili come scudi è severamente proibito, sottolineando come si tratti di una pratica di cui da tempo accusa Hamas nella Striscia di Gaza. Le autorità israeliane attribuiscono proprio ai miliziani la responsabilità per l’alto numero di vittime civili provocate dalla loro offensiva, che ha causato la morte di decine di migliaia di palestinesi.
In una dichiarazione rilasciata all’AP, l’esercito ha affermato che è vietato anche costringere i civili a partecipare in qualsiasi modo alle operazioni militari, e che “tali ordini vengono regolarmente ribaditi alle forze sul campo”.
L’esercito ha dichiarato di star indagando su diversi casi in cui si sospetta il coinvolgimento forzato di palestinesi in operazioni militari, ma ha rifiutato di fornire dettagli all’AP. L’agenzia ha anche riferito che l’esercito israeliano non ha risposto alle domande relative all’estensione del fenomeno o all’eventuale esistenza di ordini impartiti dai comandanti.
Secondo diverse organizzazioni per i diritti umani, Israele fa uso di palestinesi come scudi umani sia a Gaza che in Cisgiordania da decenni. La Corte Suprema israeliana ha dichiarato illegale questa pratica nel 2005, ma secondo i gruppi di monitoraggio le violazioni sono proseguite, come riporta l’AP.
Secondo alcuni esperti, questa guerra rappresenta la prima volta in decenni in cui l’uso di scudi umani – e il dibattito attorno a tale pratica – è così esteso.
