Nuovo allarme in Europa per la presenza di droni non identificati. La polizia danese ha confermato che nella serata di ieri uno o due velivoli senza pilota sono stati avvistati sopra e nei pressi della base aerea di Karup, la più grande del Paese. «L’episodio è iniziato intorno alle 20:15 e si è protratto per alcune ore», ha dichiarato l’ufficiale di servizio Simon Skelsjaer, precisando che i droni non sono stati abbattuti e che non è ancora nota la loro provenienza.
L’episodio si inserisce in una serie di avvistamenti che le autorità danesi definiscono parte di un possibile “attacco ibrido” contro infrastrutture sensibili in Europa. Proprio ieri, i ministri della Difesa di una decina di Paesi dell’Ue hanno convenuto di rendere prioritaria la creazione di un cosiddetto “muro dei droni” a protezione dei confini dell’Unione.
Mosca ha però criticato duramente l’iniziativa, accusando Bruxelles di alimentare la tensione per giustificare l’aumento delle spese militari. «È chiaro che l’isteria dell’Ue riguardo all’ingresso dei droni nel suo territorio persegue un unico obiettivo: legittimare la militarizzazione dell’Europa a scapito dei progetti socioeconomici e del tenore di vita dei cittadini», ha dichiarato a Ria Novosti Vladislav Maslennikov, direttore del dipartimento per gli Affari europei del ministero degli Esteri russo. Secondo Mosca, i piani europei corrispondono ad “ambizioni personali e giochi politici delle élite” e non farebbero che accrescere le tensioni militari nel continente.