Servizi segreti danesi accusano gli Usa di minacciare l’uso della forza militare anche contro i propri alleati
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Servizi segreti danesi accusano gli Usa di minacciare l’uso della forza militare anche contro i propri alleati

I servizi segreti danesi hanno accusato gli Stati Uniti di utilizzare il loro potere economico per “imporre la propria volontà” e di minacciare l’uso della forza militare anche contro i propri alleati.

Servizi segreti danesi accusano gli Usa di minacciare l’uso della forza militare anche contro i propri alleati
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13 Dicembre 2025 - 12.05


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I servizi segreti danesi hanno accusato gli Stati Uniti di utilizzare il loro potere economico per “imporre la propria volontà” e di minacciare l’uso della forza militare anche contro i propri alleati.

I commenti, contenuti nella valutazione annuale pubblicata questa settimana, segnano la prima volta che il Danish Defence Intelligence Service (DDIS) indica gli Stati Uniti come una minaccia per il Paese. Secondo il rapporto, la Danimarca “si trova di fronte a minacce e sfide di politica di sicurezza più gravi che in molti anni”.

Il documento sottolinea che gli Stati Uniti stanno “ora usando la loro forza economica e tecnologica come strumento di potere, anche contro alleati e partner”.

La competizione tra superpotenze come Russia, Cina e Stati Uniti, si legge ancora, “si svolge sempre più nell’Artico”, una regione di crescente importanza strategica in un contesto di tensioni con l’Occidente. Ciò rappresenta una minaccia specifica per la Danimarca, che ha governato la Groenlandia come colonia e continua a controllarne politica estera e sicurezza.

“L’aumento della competizione tra grandi potenze nell’Artico ha accresciuto notevolmente l’attenzione internazionale sulla regione”, si legge. “Ciò riguarda in particolare il crescente interesse degli Stati Uniti per la Groenlandia e la sua importanza per la sicurezza nazionale americana”.

Il rapporto aggiunge: “Allo stesso tempo, questa attenzione aumenta la minaccia di spionaggio, anche cibernetico, e i tentativi di influenzare tutte le parti del regno di Danimarca”. La Groenlandia rimane parte del regno danese.

Nonostante le avvertenze del rapporto, il capo del DDIS, Thomas Ahrenkiel, ha sottolineato che gli Stati Uniti restano l’alleato più vicino della Danimarca.

“Gli Stati Uniti sono stati e continuano a essere il garante della sicurezza europea attraverso il loro coinvolgimento nell’alleanza transatlantica, la loro presenza in Europa e l’ombrello nucleare americano”, ha dichiarato al broadcaster DR.

Il rapporto evidenzia inoltre che “gli Stati Uniti stanno facendo leva sul potere economico, comprese minacce di dazi elevati, per imporre la propria volontà, e non si esclude più la possibilità di impiegare la forza militare anche contro gli alleati”.

Viene segnalata anche l’incertezza sul ruolo degli Stati Uniti come “garante della sicurezza europea”, fattore che potrebbe aumentare la “disponibilità della Russia a intensificare attacchi ibridi contro la Nato”. Si precisa che la minaccia militare della Russia nei confronti della Nato crescerà, “anche se attualmente non esiste alcuna minaccia di attacco militare regolare contro il regno di Danimarca”.

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