Covid-19, Galli: "Troppe varianti del virus, farò la quinta dose di vaccino in autunno"

Massimo Galli, già direttore del reparto di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano spiega perché la prudenza è ancora necessaria

Covid-19, Galli: "Troppe varianti del virus, farò la quinta dose di vaccino in autunno"
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10 Marzo 2023 - 16.59


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La pandemia non è finita e l’ipotesi che sia necessario un vaccino all’anno come per l’influenza prende il largo.

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«Sars-Cov-2 fa il suo mestiere di virus. E questo fa sì che compaiano continue varianti che quindi oggi sono tante. Queste varianti se `incontrano´ una popolazione di recenti vaccinati o di recenti infettati probabilmente incidono poco. Ma, con il tempo, non si può escludere che una mutazione particolarmente `vivace´ possa dare problemi. Quindi, una quinta dose di vaccino anti Covid, tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, per me stesso, la prenderò in serissima considerazione».

 Così  Massimo Galli, già direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano.

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«Sono un signore di 72 anni con l’asma – continua – e fattori di rischio sufficienti per pensare a proteggersi, anche se spero nelle mie capacità immunitarie. Ma non sempre chi `vive sperando´ fa una buona scelta».

«Vederemo – aggiunge – come evolverà la situazione epidemica nei prossimi mesi. Nelle ultime quattro settimane, però, un migliaio abbondante di morti li abbiamo avuti. Questo implica che una parte di persone non è in grado di difendersi dal virus o, comunque, ci sono molti a cui questo tipo di infezione può dare il classico colpo di grazia in situazioni di patologie pregresse».

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