Negli ultimi giorni, il segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr e il suo dipartimento hanno rilasciato una serie di dichiarazioni allarmanti che hanno preoccupato esperti e sostenitori dei vaccini. Tra queste, la controversa affermazione secondo cui il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR) conterrebbe “resti di feti abortiti”.
Mercoledì, funzionari del dipartimento hanno annunciato la possibilità di modificare i criteri di sperimentazione dei vaccini e di creare nuovi “sistemi di sorveglianza”, scatenando ulteriori timori tra gli esperti, che considerano le nuove sperimentazioni con placebo potenzialmente non etiche.
“Il suo obiettivo è ridurre ulteriormente la fiducia nei vaccini e rendere il processo così complicato per i produttori da costringerli ad abbandonarlo”, ha dichiarato il dottor Paul Offit, esperto di malattie infettive e direttore del Vaccine Education Center del Children’s Hospital di Philadelphia. “È un mercato fragile”.
Nel corso della settimana, Kennedy ha invitato i genitori a “fare le proprie ricerche” durante un’intervista televisiva – un’espressione ormai diventata sinonimo di ricerche superficiali su internet che spesso conducono le persone verso ambienti permeati dalla disinformazione.
Un portavoce del Dipartimento della Salute ha dichiarato al Washington Post che “tutti i nuovi vaccini saranno sottoposti a test di sicurezza in studi controllati con placebo prima dell’approvazione – una svolta radicale rispetto alle pratiche passate”. Tuttavia, il portavoce non ha chiarito cosa intendesse con “nuovi vaccini”.
Lo stesso portavoce ha anche parlato di nuovi sistemi di sorveglianza per i vaccini “che misureranno con precisione rischi e benefici – perché la vera scienza richiede trasparenza e responsabilità”, senza però fornire dettagli sulla progettazione di tali sistemi.
Prima di essere confermato come segretario alla Salute, Kennedy era forse il più noto sostenitore del movimento anti-vaccini negli Stati Uniti, a capo di una ONG conosciuta per diffondere ampia disinformazione. Ha inoltre guadagnato denaro indirizzando clienti verso studi legali che facevano causa ai produttori di vaccini.
Tra le affermazioni più discusse di Kennedy, c’è quella secondo cui alcuni farmaci provocherebbero “lesioni autoimmuni, allergiche e neuro-sviluppative con lunghi periodi di incubazione, quindi anche dopo aver condotto uno studio, i danni non emergerebbero per cinque anni”, come disse in un’intervista del 2021, secondo quanto riportato dal Post.
Questa settimana, Kennedy ha ribadito che il vaccino MMR conterrebbe “resti di feti abortiti”. In realtà, il vaccino contro la rosolia – come molti altri – è prodotto utilizzando linee cellulari sterili ottenute da due interruzioni volontarie di gravidanza risalenti agli anni Sessanta.
I vaccini contro patogeni nuovi, come quello per il Covid-19, vengono sottoposti a test con placebo. Tuttavia, secondo gli esperti, effettuare questo tipo di studi su vaccini consolidati – come quello per il morbillo – è considerato non etico, perché implicherebbe negare ai pazienti una protezione nota, esponendoli a malattie potenzialmente gravi.
“Nessun comitato etico accetterebbe una simile proposta – quindi sta chiedendo l’impossibile, esattamente ciò che chiederebbe un avvocato specializzato in danni personali”, ha affermato Offit.
Benché Kennedy abbia diffuso affermazioni false e fuorvianti sui vaccini in generale, sembra che la sua amministrazione sia particolarmente concentrata su quello contro il Covid-19.
A una domanda del Guardian sulla strategia relativa al Covid-19, l’amministrazione ha risposto: “La pandemia è finita, e il Dipartimento della Salute non sprecherà più miliardi di dollari dei contribuenti per una pandemia inesistente che gli americani hanno superato anni fa”.
Secondo quanto riportato, tutte le domande di finanziamento per ricerche sulla tecnologia dell’mRNA – alla base della maggior parte dei vaccini contro il Covid – devono essere sottoposte all’ufficio di Kennedy. Inoltre, sono stati sospesi studi che valutavano la sicurezza ed efficacia del vaccino in gruppi speciali, come le donne incinte, nell’ambito di un recupero di fondi da 11 miliardi di dollari dai singoli stati.
Infine, è risultata particolarmente controversa la decisione della Food and Drug Administration (FDA) di ritardare l’approvazione attesa per un nuovo vaccino anti-Covid dell’azienda Novavax. Secondo alcune fonti, il ritardo sarebbe dovuto all’esame da parte di un funzionario politico noto per il suo scetticismo sui vaccini.
Nel fine settimana, il commissario della FDA Marty Makary ha giustificato il ritardo definendo gli aggiornamenti annuali dei ceppi vaccinali come un “nuovo” prodotto, alimentando confusione su eventuali nuovi obblighi di sperimentazione. Tali studi non sono normalmente richiesti per gli aggiornamenti di routine.
Lunedì, Novavax ha dichiarato che la FDA ha richiesto un nuovo studio clinico come parte della sorveglianza post-approvazione, aggiungendo che continuerà a collaborare con l’agenzia.
