Alcuni manifestanti hanno interrotto le dichiarazioni iniziali di Robert F. Kennedy Jr davanti alla commissione sanità del Senato, gridando: «RFK uccide le persone con l’Aids!»
Il segretario alla Salute è apparso visibilmente scosso e si è alzato di scatto dalla sedia quando sono iniziate le urla, prima che la polizia del Campidoglio intervenisse per allontanare i contestatori.
«È stato un momento da prima serata su C-Span», ha commentato ironicamente il senatore repubblicano Bill Cassidy, presidente della commissione.
Sotto la guida di Kennedy, decine di uffici federali e dipartimenti dedicati alla ricerca sull’HIV e sull’Aids sono stati chiusi.
Kennedy difende tagli al personale, blocchi ai finanziamenti e riforme radicali
Nel corso della giornata, Robert F. Kennedy Jr ha dovuto difendere davanti al Congresso profondi tagli di personale, il congelamento dei fondi per la ricerca e radicali cambiamenti di politica sanitaria, nel suo primo intervento a Capitol Hill come segretario alla Salute.
Kennedy è comparso in mattinata davanti alla commissione bilancio della Camera per sostenere la proposta di budget della Casa Bianca per il suo dipartimento, che include un aumento di 500 milioni di dollari per l’iniziativa “Make America Healthy Again”.
Dalla sua conferma, Kennedy ha licenziato circa 10.000 dipendenti, inclusi funzionari delle principali agenzie per la regolamentazione alimentare e farmaceutica, della sanità pubblica e dell’istituto nazionale per la ricerca biomedica.
Alla domanda se oggi farebbe vaccinare i propri figli contro il morbillo, Kennedy ha evitato di rispondere in modo diretto, affermando:
«Il morbillo? Probabilmente sì. Ma direi che le mie opinioni sui vaccini sono irrilevanti. Le persone non dovrebbero prendere consigli medici da me.»
Alla richiesta di chiarire se vaccinerebbe i suoi figli contro varicella e poliomielite, Kennedy si è nuovamente rifiutato di rispondere, limitandosi a dire: «Non voglio dare consigli.»