Cura dei denti nella terza età: quali sono le cure più ricorrenti?
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Cura dei denti nella terza età: quali sono le cure più ricorrenti?

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Cura dei denti nella terza età: quali sono le cure più ricorrenti?
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25 Giugno 2025 - 11.27


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L’invecchiamento è un processo fisiologico che comporta numerosi cambiamenti nel corpo umano, compreso l’apparato stomatognatico. Con il passare degli anni, i denti e le gengive diventano più vulnerabili a una serie di problematiche che possono incidere significativamente sulla qualità della vita. La cura dei denti nella terza età rappresenta dunque un aspetto fondamentale della salute complessiva, poiché influisce sulla capacità di masticare, parlare correttamente e mantenere relazioni sociali serene. La prevenzione e le cure odontoiatriche diventano sempre più rilevanti man mano che si avanza con l’età, ed è importante comprenderne la portata per affrontare al meglio le sfide che possono emergere.

I cambiamenti orali legati all’invecchiamento

Con l’età, la bocca subisce modificazioni strutturali e funzionali. La riduzione della salivazione, o xerostomia, è un fenomeno comune tra gli anziani e può essere dovuta all’assunzione di alcuni farmaci o a condizioni sistemiche come il diabete. Una minore produzione di saliva compromette il naturale processo di autodepurazione del cavo orale, facilitando l’accumulo di placca batterica e l’insorgenza di carie e infiammazioni gengivali.

Le gengive possono ritirarsi, esponendo le radici dei denti e rendendoli più sensibili. Inoltre, l’osso mascellare tende a perdere densità, rendendo più frequente la mobilità dentale. A ciò si aggiungono difficoltà motorie che possono influire sulla corretta igiene orale, con il conseguente aumento del rischio di infezioni e patologie dentali.

Le patologie dentali più frequenti nella terza età

Tra le problematiche più comuni in età avanzata si trovano la parodontite, la carie radicolare e la perdita dei denti. La parodontite è una malattia infiammatoria cronica che colpisce il parodonto, l’insieme dei tessuti che sostengono il dente. Se non trattata tempestivamente, può portare alla perdita degli elementi dentari e richiedere interventi di tipo protesico.

Le carie radicolari, invece, colpiscono la parte del dente non ricoperta dallo smalto e più esposta nei soggetti con retrazione gengivale. Queste lesioni sono spesso difficili da trattare e richiedono un’attenzione costante. La perdita di uno o più denti rappresenta infine una delle conseguenze più gravi, non solo per l’aspetto funzionale ed estetico, ma anche per il benessere psicologico della persona.

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In questi casi, le protesi giocano un ruolo essenziale nel ristabilire le funzioni orali. Le dentiere mobili di ultima generazione rappresentano una valida soluzione per molti pazienti, grazie ai materiali più leggeri, resistenti e biocompatibili che garantiscono maggiore comfort e adattabilità rispetto al passato. L’adozione di tecnologie moderne consente una migliore personalizzazione delle protesi, riducendo l’impatto negativo sulla qualità della vita quotidiana.

L’importanza dell’igiene orale quotidiana

Anche in età avanzata, una corretta igiene orale è imprescindibile per la prevenzione di numerose patologie. L’uso di spazzolini con setole morbide, dentifrici specifici per denti sensibili e collutori antibatterici può fare la differenza nel mantenere il cavo orale in salute. Nei casi in cui la motricità sia compromessa, si possono adottare dispositivi elettrici o ausili ergonomici per facilitare la pulizia.

Un’altra misura utile è l’uso del filo interdentale o degli scovolini, fondamentali per rimuovere la placca negli spazi tra i denti, spesso sede di accumulo batterico. Le visite periodiche dal dentista, almeno due volte l’anno, permettono inoltre di monitorare lo stato di salute orale e intervenire prontamente in caso di anomalie.

È bene sottolineare che i controlli regolari non sono finalizzati esclusivamente alla prevenzione delle carie, ma rappresentano un momento importante anche per valutare l’adattamento delle protesi, la presenza di lesioni precancerose, la condizione delle mucose e la funzione masticatoria.

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Nel panorama delle cure dentali rivolte agli anziani, alcune pratiche risultano particolarmente diffuse. Le detartrasi professionali sono indispensabili per eliminare il tartaro e prevenire la gengivite, che può degenerare in parodontite se non trattata adeguatamente. Gli interventi conservativi, come le otturazioni o le ricostruzioni dentali, sono frequenti in presenza di carie o fratture.

La protesizzazione, sia fissa che mobile, è un’altra esigenza ricorrente. Gli impianti dentali rappresentano una soluzione efficace, anche se non sempre adatta a tutti i pazienti, specie in presenza di patologie sistemiche o di una quantità insufficiente di osso mascellare. In questi casi, le protesi rimovibili, se ben realizzate, possono garantire un risultato funzionale soddisfacente.

Va ricordato che l’adattamento psicologico alle protesi è un aspetto da non sottovalutare. Il lavoro dell’odontoiatra e dell’odontotecnico non si limita alla realizzazione del dispositivo, ma include anche il supporto e il follow-up del paziente, con eventuali aggiustamenti per migliorare l’efficacia masticatoria e la fonazione.

Tra i trattamenti più richiesti negli ultimi anni si riscontra anche la rigenerazione ossea, tecnica chirurgica utile nei casi di grave atrofia ossea per permettere l’inserimento di impianti. Questa soluzione è però consigliata solo dopo una valutazione clinica approfondita, in quanto comporta un impegno fisico e tempi di recupero non trascurabili.

Ruolo dell’alimentazione e delle abitudini quotidiane

Lo stato di salute orale è strettamente legato allo stile di vita e all’alimentazione. Una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura e povera di zuccheri semplici, contribuisce a mantenere forti le strutture dentarie e a prevenire le infezioni. È utile assumere alimenti ricchi di calcio, vitamina D e fosforo, nutrienti che favoriscono la salute di denti e ossa.

Il fumo e il consumo eccessivo di alcol rappresentano fattori di rischio significativi per la comparsa di patologie orali, inclusi tumori della bocca e problemi gengivali. Per questo motivo, nei pazienti anziani è consigliabile limitare o eliminare tali abitudini, anche nell’ottica di un invecchiamento sano e attivo.

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È altrettanto importante mantenere una corretta idratazione, soprattutto nei soggetti che soffrono di secchezza delle fauci. Bere acqua frequentemente aiuta a compensare la ridotta produzione salivare e a favorire una buona igiene orale.

Infine, l’adozione di routine quotidiane semplici ma costanti, come il lavaggio dei denti dopo i pasti e l’uso di presidi specifici per le protesi, rappresenta un pilastro fondamentale nella gestione della salute orale nella terza età.

Le tecnologie moderne a supporto della cura dentale negli anziani

L’innovazione tecnologica ha rivoluzionato l’approccio alla cura dentale, anche nella popolazione anziana. La diagnostica digitale permette oggi di individuare precocemente problemi che, in passato, potevano passare inosservati fino a stadi avanzati. Radiografie digitali a basso dosaggio, scanner intraorali e software per la progettazione assistita delle protesi consentono interventi più precisi e meno invasivi.

Le cliniche odontoiatriche più attrezzate offrono percorsi di cura personalizzati, basati sull’integrazione di dati clinici e analisi digitali. Anche i materiali impiegati per le ricostruzioni e le protesi si sono evoluti, con l’introduzione di ceramiche avanzate, compositi rinforzati e leghe leggere, tutti pensati per offrire durata, estetica e compatibilità con i tessuti orali.

L’approccio multidisciplinare, che coinvolge odontoiatri, igienisti dentali, geriatri e nutrizionisti, rappresenta un valore aggiunto per i pazienti anziani, spesso portatori di più patologie. L’obiettivo è garantire un trattamento completo che tenga conto non solo della bocca, ma della salute complessiva della persona.

Tra i servizi offerti da alcune strutture specializzate si segnalano anche i trattamenti domiciliari, pensati per anziani non autosufficienti o con difficoltà di deambulazione. In questo modo, è possibile ricevere cure adeguate senza dover affrontare spostamenti onerosi o stressanti.

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