Kennedy Jr. taglia 500 milioni di dollari di fondi per i vaccini mRna: ennesima crociata antiscientifica
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Kennedy Jr. taglia 500 milioni di dollari di fondi per i vaccini mRna: ennesima crociata antiscientifica

Robert F. Kennedy Jr., Segretario alla Salute degli Stati Uniti e noto negazionista della scienza, ha sferrato un nuovo colpo alla ricerca medic

Kennedy Jr. taglia 500 milioni di dollari di fondi per i vaccini mRna: ennesima crociata antiscientifica
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6 Agosto 2025 - 18.21


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Come riportato da Forbes, Robert F. Kennedy Jr., Segretario alla Salute degli Stati Uniti e noto negazionista della scienza, ha sferrato un nuovo colpo alla ricerca medica, cancellando contratti e sovvenzioni per quasi 500 milioni di dollari destinati allo sviluppo di vaccini a mRNA. Una decisione che non solo mina la capacità del paese di affrontare future pandemie, ma conferma la deriva antiscientifica di un’amministrazione sempre più ostile al progresso medico.

Annunciata martedì dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS), la misura interrompe 22 progetti sotto l’egida della Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA), tra cui un contratto chiave con Moderna e l’Università del Texas per un vaccino mRNA contro l’influenza aviaria H5N1 e finanziamenti a Emory University e Tiba Biotech per un antivirale inalabile. Anche proposte di Pfizer e Sanofi Pasteur sono state scartate. Kennedy, da sempre critico dei vaccini, ha giustificato il taglio definendo i vaccini mRNA “inefficaci contro infezioni respiratorie” e promettendo di reindirizzare i fondi verso “piattaforme più sicure”, senza specificare quali.

Questa mossa è solo l’ultima di una serie di decisioni che riflettono l’ossessione antiscientifica di Kennedy. Già a maggio, l’HHS aveva revocato un contratto da 600 milioni di dollari a Moderna per un vaccino contro l’influenza aviaria. Più di recente, Kennedy ha destituito esperti del CDC e ordinato indagini infondate sul presunto legame tra vaccini e autismo, una teoria smentita da decenni di studi rigorosi. Le sue affermazioni, spesso amplificate su piattaforme come X, ignorano il consenso scientifico che ha dimostrato come i vaccini mRNA, sviluppati con l’Operazione Warp Speed, abbiano salvato milioni di vite durante la pandemia di Covid-19.

La comunità scientifica è in subbuglio. Rick Bright, ex direttore di BARDA, ha denunciato su X: “Distruggere la piattaforma mRNA significa sabotare la nostra difesa contro minacce biologiche”. Scott Hensley, immunologo dell’Università della Pennsylvania, ha definito la decisione “un attacco alla scienza”. Luciana Borio, ex funzionaria del Consiglio di Sicurezza Nazionale, ha aggiunto: “Tornare a tecnologie obsolete è un passo indietro pericoloso”.

La tecnologia mRNA, che ha permesso vaccini rapidi ed efficaci contro Covid-19, è un pilastro della moderna medicina preventiva. Cancellarne i finanziamenti non è solo un capriccio ideologico, ma un rischio per la sicurezza globale. Mentre Kennedy insiste su “soluzioni migliori”, la sua crociata antivaccini sembra più guidata da pregiudizi che da prove. Con il mondo ancora vulnerabile a nuove pandemie, la domanda è: quanto costerà questa ennesima trovata negazionista?

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