Grokipedia: l’enciclopedia AI di Musk all'insegna del revisionismo storico e delle politiche reazionarie
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Grokipedia: l’enciclopedia AI di Musk all'insegna del revisionismo storico e delle politiche reazionarie

Si chiama Grokipedia la nuova enciclopedia online fondata da Elon Musk e dall’azienda xAI. Presentata come la principale concorrente di Wikipedia

Grokipedia: l’enciclopedia AI di Musk all'insegna del revisionismo storico e delle politiche reazionarie
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28 Ottobre 2025 - 13.16


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Si chiama Grokipedia la nuova enciclopedia online fondata da Elon Musk e dall’azienda xAI. Presentata come la principale concorrente di Wikipedia, la nuova piattaforma, il cui contenuto è generato dall’intelligenza artificiale e dall’assistente IA generativo Grok, è stata già accusata di parzialità ideologica da una parte dei repubblicani negli Stati Uniti.

Da diversi anni il patron di Tesla e SpaceX, così come diversi leader repubblicani, critica regolarmente Wikipedia: nel 2024 l’aveva accusata di essere “controllata da attivisti di estrema sinistra” e aveva invitato a non fare più donazioni alla piattaforma.

La volontà dietro Grokipedia è quella di costruire un’enciclopedia revisionista sul piano storico, che riscrive fatti e narrazioni consolidate per allinearle a una visione alternativa, e reazionaria come impronta politica, orientata a demolire movimenti progressisti e a difendere posizioni conservatrici con toni aggressivi e selettivi.


Il lancio di Grokipedia

Una settimana fa, l’imprenditore sudafricano aveva deciso di rinviare di alcuni giorni il lancio di Grokipedia, annunciato alla fine di settembre. Una proroga giustificata dalla necessità di svolgere “un lavoro supplementare per eliminare la propaganda”.

Poche ore dopo il lancio, la piattaforma di Musk contava già oltre 885 mila definizioni (contro gli oltre 7 milioni in inglese di Wikipedia). La versione del sito è stata numerata 0.1 ma, in un messaggio pubblicato su X, il miliardario di Pretoria ha promesso l’arrivo imminente di una versione 1.0: “dieci volte migliore” della 0.1, che è già “migliore di Wikipedia”.


La “posizione politica” di Grokipedia

Il contenuto di alcuni articoli di Grokipedia testimonia un orientamento dei risultati, come la pagina dedicata a Elon Musk. Nei primi paragrafi della sintesi, la piattaforma indica che il capo di Tesla e SpaceX ha “influenzato il dibattito” su diversi argomenti, il che gli è valso “critiche da parte dei media tradizionali che mostrano tendenze di sinistra nella loro copertura”.

Per quanto riguarda il movimento per i diritti civili Black Lives Matter, Grokipedia riferisce che ha “mobilitato milioni di persone”. “Tuttavia, queste manifestazioni hanno provocato rivolte, (…) le più costose nella storia delle assicurazioni per danni alla proprietà”, si legge ancora sull’enciclopedia che non menziona, come fa Wikipedia, il fatto che “la stragrande maggioranza delle manifestazioni del 2020 si è svolta in modo pacifico”.

Questo è revisionismo storico in azione: si omettono i dati sulla natura pacifica della maggior parte delle proteste per concentrarsi solo sui danni, si attacca la sinistra mediatica, si protegge Musk. È un’enciclopedia reazionaria che non cerca la verità, ma la controffensiva ideologica.


Wikipedia e Grokipedia, due mondi opposti

Creata nel 2001, Wikipedia è un’enciclopedia collaborativa gestita da volontari, finanziata in gran parte da donazioni, le cui pagine possono essere scritte o modificate dagli utenti.

Grokipedia è invece un prodotto chiuso, generato da un’IA addestrata su dati scelti da Musk per combattere quella che lui chiama “propaganda di sinistra”. Non è un’alternativa neutra: è uno strumento di guerra culturale.

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