In chiesa il distributore automatico di crocifissi
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In chiesa il distributore automatico di crocifissi

Succede a Cogolo di Peio, in Trentino. Il parroco costretto a mettere il singolare apparecchio a causa dei troppi furti a opera dei fedeli.

In chiesa il distributore automatico di crocifissi
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22 Maggio 2012 - 11.12


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I crocifissi come i panini o le bibite: basta infilare i contanti e si potranno comprare al distributore automatico digitando il numero corrispondente. Accade davvero in Trentino, all’ingresso della chiesa parrocchiale di Cogolo di Peio. La decisione di installare l’apparecchio è stata presa a malincuore dallo stesso parroco della chiesa santi Filippo e Giacomo, don Piergiorgio Malacarne. La scusa: evitare i furti, ormai troppo frequenti.

Don Malacarne ha spiegato: «Non potevo fare altro: l’80% degli oggetti che esponevo in chiesa, giornali compresi, venivano presi senza essere pagati. Alla fine i conti non tornavano mai e, dopo un paio di anni, abbiamo deciso di smettere». «Personalmente – precisa il parroco – ero contrario all’idea di piazzare un distributore automatico all’ingresso della chiesa, ma non avevo altra scelta».

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