Il Tg3 sfuma il Papa in diretta: apriti cielo!

Quello che mai i Rai sarebbe dovuto accadere, è accaduto. Durante la diretta sul Papa alla Scala il Tg3 ha sfumato le parole del Pontefice e troncato il collegamento.

Il Tg3 sfuma il Papa in diretta: apriti cielo!
Preroll AMP

Desk Modifica articolo

2 Giugno 2012 - 18.49


ATF AMP

di Miriam Vicinanza

Top Right AMP

Si può ben immaginare con quanto scrupolo e con quanti dettagli era stata preparata la Rai ad accogliere la diretta del Papa alla Scala di Milano. Ovviamente era stato dato alla Direzione Generale, e da questa ai direttori di Tg1 e Tg3, il testo del discorso del Papa e la sua durata, 13 minuti. Ciononostante, venerdì 1 giugno è successo quel che non doveva succedere, il quasi irreparabile: è stato “sfumato” il Papa, interrotto il suo discorso. Apriti cielo, è il caso di dire, e giustamente, per una volta.

Dynamic 1 AMP

Tutto era filato prima del Tg3, nello spazio affidato al Tg1, se non per un annuncio sbagliato: si dava alla direzione dell’orchestra Riccardo Muti anziché il maestro Baremboim. E questo ha molto indisposto il sovrintendente della Scala, Sthephan Lissner.

Ma Lissner non è il Papa e il danno è limitato. E’ Papa, invece, Benedetto XVI. La visita a Milano del Pontefice, oltre che rara, solo la seconda, è particolarmente delicata, anticipata come è stata dal danno d’immagine fatta da corvi e alti prelati l’un contro l’altro armati. E poi, le parole del laico sindaco del capoluogo Lombardo ( “Viene il papa, poi ci sarà il Dalai Lama, poi tanti altri…); parole, magari fraintese, ma severamente sottolineate dall’Avvenire.

Insomma, il clima non era dei più favorevoli, non era il caso di sbagliare, e si doveva fare tutto per benino, per tanti motivi. Intanto, perché c’è di mezzo il Papa, poi perché c’è di mezzo il servizio pubblico e in una fase delicata che lo vede ogni giorno nel mirino; quindi perché il Direttore Generale della Rai proprio col Papa non vuole sbagliare.

Dynamic 1 AMP

E invece… E invece è successo quello che non doveva succedere: ad un certo punto della diretta, il Tg3 (che non poteva non sapere testo e durata dell’intervento del pontefice), “sfuma” e tronca il collegamento con la Scala. In sala, in teatro, c’era quel settimo piano di via Mazzini che conta e ha potuto seguire in diretta il danno. Quel che è accaduto dopo lo si può immaginare; solo immaginare il tono delle telefonate del direttore Generale al Tg3, e forse l’immaginazione non basta. Sta di fatto che, per tentare di mettere una pezza, a Lineanotte del Tg3, poco dopo le 24, è stato rifilato un lungo sonoro del Papa alla Scala che come accade in questi casi, più che una riparazione, faceva apparire nella sua giusta dimensione il danno fatto in serata. Quanto profonde e brucianti siano le ferite per l’accaduto, anche qui bisogna affidarsi all’immaginazione. E alle prossime scadenze Rai.

FloorAD AMP
Exit mobile version