Una rapina finita male, costata la vita ai due coniugi ultrasessantenni di Lignano Sabbiadoro. Questa l’ipotesi più accreditata dagli inquirenti che oggi hanno fatto scattere le manette ai polsi della giovane cubana, che ha confessato il duplice omicidio di Rosetta Sostero (66 anni) e del marito Paolo Burgato (69 anni). Dopo oltre sei ore di interrogatorio, la ventunenne centramericana è crollata, ammettendo di essere stata lei l’autrice dell’omicidio della coppia nell’agosto scorso.
Gli inquirenti ora cercano anche Laborde Reiver Rico, di 24 anni, e fratello della donna. L’uomo sarebbe complice del delitto, secondo gli investigatori. Ad incastrare i due fratelli, oltre al Dna, sarebbero state alcune intercettazioni telefoniche. Ora le indagini continuano per capire la dinamica del dulice omicidio e anche per catturare il giovane complice, che al momento risulta scomparso. Anche se le ricerche, pensano gli inquirenti, potrebbero avere sviluppi a breve termine.
“E’ una svolta e devo dire che i carabinieri sono stati straordinari”, ha commentato il ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri. “I carabinieri hanno condotto un’indagine molto difficile e complessa ma sono arrivati a un risultato. Quindi possiamo essere molto soddisfatti e complimentarci per la loro professionalità”. Ha aggiunto al suo arrivo in prefettura a Trieste.
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