Banchi alimentari in tutti i supermercati di Napoli a favore di precari e disoccupati. La richiesta è partita dai dipendenti di due società in house della regione Campania, che da mesi non percepiscono lo stipendio, per venire incontro al momento di grave crisi economica che ha messo in ginocchio le famiglie dei precari ed i disoccupati napoletani.
«Abbiamo cominciato portando la nostra richiesta alla direzione di un grande ipermercato alle porte della città – spiega uno dei portavoce del sindacato lavoratori in lotta in rappresentanza dei dipendenti delle società Arpac e Astir – non siamo stati neanche ricevuti, ma non fermeremo la nostra iniziativa né qui né in altri centri commerciali. Questi signori – continua il sindacalista – forse non hanno ben compreso il livello del nostro disagio e quanto ci costa ricorrere a questo tipo di aiuto destinato normalmente a istituzioni umanitarie che si occupano di senzatetto e barboni».
I precari hanno esposto uno striscione all’esterno del centro commerciale contro il governo regionale e contro Monti e distribuito volantini ai clienti. «Sette mensilità non pagate sono pesanti e dopo giorni di cortei e presidi – ha detto uno dei promotori dell’iniziativa – ci è stato offerto un anticipo equivalente a meno di due stipendi. In altri periodi avremmo suggerito ai nostri iscritti di rifiutare l’offerta ma conosciamo i loro problemi e non ce la sentiamo di chiedere loro questo ulteriore sacrificio».
Nei prossimi giorni i precari porteranno la richiesta di apertura di banchi alimentari in tutti gli altri supermercati cittadini. Nel frattempo hanno confermato la loro adesione alla manifestazione “No Monti day” a Roma il prossimo 27 ottobre.
