Stormfront: schedati e progetti per attaccare i campi nomadi
Top

Stormfront: schedati e progetti per attaccare i campi nomadi

Tra le persone schedate dal gruppo neonazista Lerner, Costanzo, Riccardi ma anche Fini. Il questore di Roma: "Volevano assaltare i campi rom".

Stormfront: schedati e progetti per attaccare i campi nomadi
Preroll

Desk Modifica articolo

16 Novembre 2012 - 14.50


ATF

Fanatici, ma metodici. Ovvero pericolosi. L’inchiesta sulla sezione italiana del gruppo neonazista Stormfront che ha portato a 14 arresti per icnitamento all’odio razziale, 17 perquisizioni e l’oscuramenti del sito Stormfront.org, ha portato alla luce anche altri particolari inquietanti.

Uno di questi sono le “liste nere” detenute dal sito. All’interno del quale appaiono nomi di politici, giornalisti, dall’ex leader di An Gianfranco Fini al ministro Andrea Riccardi, da Lerner a Costanzo. Ma anche, hanno detto le forze dell’ordine, nomi di persone meno note. Il che è “inquietante”, anche perché dimostra che non si trattava di un passatempo, ma di un vero e proprio lavoro per “tenere sott’occhio” le persone che nella società promuovono idee di cultura, solidarietà, antirazzismo.

Ma non solo, perché i nazisti di Stornfront, che hanno dimostrato di avere una rete estesa in tutta Italia, stavano anche progettando “assalti ai campi nomadi” ha detto il questore di Roma Fulvio La Rocca 2e altri obiettivi invisi a questa corrente ideologica”. “Con ogni probabilità -ha aggiunto La Rocca – grazie alla tempestività dell’indagine ci siamo risparmiati problemi più seri, soprattutto al nord”.

Native

Articoli correlati