Genova, oggi è il giorno più a rischio
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Genova, oggi è il giorno più a rischio

Secondo le prime stime i danni sono di 300 milioni di euro. Una volontaria si è sentita male mentre spalava il fango: è in condizioni disperate.

Immagini di distruzione a Genova
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11 Ottobre 2014 - 18.20


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La situazione a Genova è ancora critica, così come su tutta la Liguria: quella appena passata è stata un’altra notte di paura in città a causa di due “bombe d’acqua” che hanno allagato nuovamente scantinati e negozi. L’allerta meteo 2 è stata prolungata fino alle 24 di lunedì 13 ottobre, dopo il vertice che si è svolto in Prefettura con il capo della Protezione Civile Gabrielli e il Ministro della Difesa Pinotti, che hanno analizzando la situazione insieme al sindaco di Genova Marco Doria e il presidente della Regione. “La prima stima dei danni pubblici dell’alluvione è di 200 milioni di euro”, ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, che si è recato a Montoggio, il paese dell’entroterra più colpito dall’alluvione. Anche le associazioni di categoria di commercianti e le imprese private hanno fatto una prima stima dei danni, per una cifra che si aggira intorno ai 100 milioni di euro.

Esercito a Genova. Sono in arrivo nel capoluogo ligure i primi 30 militari del II Genio Pontieri di Piacenza, con macchine per la movimentazione terra per prestare aiuto alla popolazione alluvionata. I militari sono comandati dal colonnello Rocco Capuano che sta partecipando ad una riunione operativa della Protezione Civile in Prefettura.

Volontaria si sente male: è in condizioni disperate. Una delle volontarie di 27 anni ha avuto un malore, con arresto cardiaco, mentre stava spalando fango in corso Torino, una delle zone più colpite dall’alluvione di Genova. La donna si è accasciata a terra. È stata soccorsa dal 118, rianimata e trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Galliera, dove è stata trasferita nel reparto di rianimazione. È in condizioni disperate.

Situazione critica in tutto l’hinterland. Intanto, a causa della nuova ondata di maltempo, il Rio Ruscarolo è esendato, mentre sono tenuti sotto osservazione altri due torrenti, il Polcevera e il Varenna, che hanno superato i livelli di guardia. In Valbisagno invece i torrenti Fereggiano e Bisagno hanno sfiorato gli argini, facendo temere per una nuova alluvione. Stessa situazione critica è stata registrata per il il fiume Entella e il torrente Lavagna, entrambi a rischio esondazione. Uno smottamento nella notte ha isolato Favale di Malvaro, mentre Santo Stefano d’Aveto si raggiunge con difficoltà. Un fulmine ha incendiato un agriturismo nei pressi del lago di Giacopiane, e una frana ha isolato 40 famiglie in località Verzemma, nel comune di Recco. A causa si una frana è interrotta anche la linea ferroviaria che collega Genova ad Ovada.

Polemiche per il mancato allarme. L’interrogativo di tutti in città è sul perché non siano state realizzate le opere strutturali, promesse tre anni fa quando ci fu un altro alluvione sempre nel capoluogo ligure, che avrebbero dovuto fermare le acque e evitare le esondazioni dei torrenti. Il sindaco Doria, a proposito, ha accusato “la scandalosa inefficienza del sistema paese” e ha puntato subito il dito contro “i ritardi provocati dai ricorsi al Tar e dagli esami della Corte dei Conti”. Ha evidenziato in particolare tre opere “ritardate” che avrebbero mitigaro il rischio esondazione: una per lo scolmatore del torrente Fereggiano, una per lo scolmatore del Bisagno e una per il rifacimento dell’ultimo tratto del Bisagno. Il premier Renzi si è detto “sconcertato” per le opere bloccate e ha annunciato un “cambio di norme contro i danni della burocrazia”.

La Regione ha chiesto lo stato di emergenza. Il governatore della Liguria, Claudio Burlando, ha annunciato che la Regione chiederà la proclamazione dello stato di emergenza “perché i danni sono enormi”. “Se ci sarà bisogno – ha garantito il ministro della Difesa Pinotti – siamo pronti a intervenire”. Il premier Matteo Renzi ha espresso la propria solidarietà, assicurando: “Non vi lasceremo soli”.

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