Allarme terrorismo: è così facile uccidere in Italia?
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Allarme terrorismo: è così facile uccidere in Italia?

L'attentato al Tribunale di Milano ha mostrato una voragine nella sicurezza dell'Italia: il nostro Paese è indifeso, debole, facile da colpire.

Allarme terrorismo: è così facile uccidere in Italia?
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9 Aprile 2015 - 16.07


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di Davide Monastra

Come è stato possibile che Claudio Giardiello sia riuscito a entrare armato di pistola e ad uccidere indisturbato tre persone al Palazzo di Giustizia di Milano? Questa è forse la domanda più importante a cui lo Stato Italiano deve trovare al più presto una risposta. Il killer infatti non è stato fermato dagli agenti ai controlli dei metal detector, posti all’ingresso del Tribunale, considerato da sempre un obiettivo sensibile.

E’ dalla strage alla redazione di Charlie Hebdo, che i nostri politici parlano (a vanvera?) di quanto sia alta allerta nel nostro Paese e di come i controlli in tutte le strutture a rischio attentato siano aumentati vertiginosamente. Eppure la realtà è un’altra: oggi, l’Italia si sveglia indifesa, insicura, debole, facile da colpire.

Giardiello, che addirittura dopo aver ucciso tre persone, è riuscito a scappare indisturbato in moto, ha mostrato che nel nostro sistema di sicurezza non c’è una piccola falla (quella di cui presto si sentirà parlare dai politici di cui si è già detto), ma una vera e propria voragine, che va affrontata al più presto, soprattutto a Milano, città che tra meno di un mese avrà gli occhi del mondo addosso per l’Expo.

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Bisognerà accertare di chi è la colpa: del perché quella pistola abbia sparato in un luogo dove le uniche armi da fuoco che ci dovrebbero essere sono solo quelle degli agenti. Ma la situazione appare ancora più drammatica se si allarga lo sguardo oltre i nostri confini. Del resto, a Milano, non è entrato in azione un assassino professionista: sarebbe davvero così facile per i terroristi – non bisogna dimenticare che l’Italia è già finita più volte nel mirino della propaganda dell’Isis – compiere un attentato nel nostro Paese?

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