La vergogna della strada statale 554
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La vergogna della strada statale 554

Pili: un danno erariale di non meno di 20 milioni di euro

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13 Aprile 2015 - 15.26


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“Chi ha sbagliato progetti, indagini, collaudi e realizzazione deve pagare sino all’ultimo euro. La vergogna della 554 non può e non deve passare nel dimenticatoio degli uffici dell’Anas o del ministero delle infrastrutture. La corte dei conti deve intervenire urgentemente per far risarcire il disastro compiuto nella realizzazione di quella strada compreso il danno al territorio e allo sviluppo turistico. Per questo motivo stamane ho trasmesso alla corte dei Conti un articolato ricorso/ denuncia perché si apra immediatamente un’indagine contabile sul danno provocato alle casse dello Stato sulla gestione dell’arteria viaria.

Il presidente dell’Anas e tutti coloro che ne fossero responsabili insieme a lui devono pagare sino all’ultimo euro il disastro. E’ inaccettabile che siano spesi decine di milioni di euro per realizzare l’opera viaria e solo ora vengo attivate le indagine idrogeologiche e solo ora si realizzano i controlli piezometri dell’area interessata. Chi ha autorizzato il riempimento di quell’arteria viaria per oltre un metro di spessore di bitume/asfalto appesantendo ulteriormente l’intero sedime stradale e favorendo ulteriormente lo slittamento valle dell’arteria viaria? Quel tipo di vergognoso intervento di tappabuchi è scandaloso perché non solo inutile ma anche dannoso, oltre che costoso.

Una quantità di bitume costato chissà quanto per mettere in piedi un intervento demenziale e frutto solo di un atteggiamento di chi vuole nascondere tutto quello che sta avvenendo in quel punto. La denuncia alla corte dei conti del misfatto Anas della 554 è un fatto obbligato che avrebbe dovuto fare la regione che invece resta in silenzio e continua a tollerare ritardi e nefandezze sulle strade sarde a partire da quella della 131 per proseguire sulla 195 verso Pula. E’ evidente che il governo dell’Anas a livello centrale e non solo continua a mostrare malcostume e falle da far spavento per una società che governa decine di miliardi di euro di opere. Un governo serio manderebbe a casa tutti i vertici senza perdere troppo tempo”.

Lo ha detto stamane il deputato sardo di Unidos Mauro Pili annunciando l’esposto denuncia alla Corte dei Conti sul disastro della strada statale 554. “Si configura un danno erariale di non meno di 20 milioni di euro – ha detto Pili. Si tratta di una previsione in difetto considerato l’intervento realizzato male con gravissimi errori progettuali e realizzativi e tutte le conseguenze sull’intera area, compreso il danno al turismo e ai cittadini costretti a file interminabili sin dalla prossima stagione turistica. Appare evidente che su questa vicenda bisogna andare sino in fondo proprio perché troppo spesso la vertenza infrastrutture è stata schiacciata dalla rassegnazione dei tempi lunghi e infiniti in alcuni casi. Bisogna ripristinare il principio dei tempi certi e soprattutto su questo particolare tratto occorre imporre interventi rapidi e urgenti, strutturali e non da tappabuchi. E’ evidente che su questo tema proseguiremo in un’azione incessante per controllore e monitorare tutti gli interventi e tutte le negligenze di Anas in Sardegna”.

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