Un ex poliziotto della scuola allievi di Alessandria ha ucciso la compagna nel loro appartamento, poi si è recato in auto a Ventimiglia, dove ha ucciso un’altra donna. Lui è morto carbonizzato con la seconda vittima.
Per ore è rimasto avvolto nel mistero il duplice delitto avvenuto nelle scorse ore tra Piemonte e Liguria e che si è concluso con il suicidio dell’assassino, un italiano.
Adesso si pensa il tutto sia riconducibile al momento del fanatismo satanico. “Siamo stati indicati, dobbiamo morire”, ha scritto Giancarlo Bossola, l’ex poliziotto, nelle lettere trovate nel suo appartamento di Alessandria. Le missive, secondo quanto appurato dagli investigatori della squadra mobile di Alessandria, confermano l’ipotesi che la tragedia abbia un movente pseudo-religioso: la cubana morta, e forse anche l’uomo, erano seguaci di una setta sudamericana: la Santeria.