Tricotillomania, l'abitudine di tirarsi i capelli
Top

Tricotillomania, l'abitudine di tirarsi i capelli

I soggetti non riescono a mettere un freno alle loro compulsioni perché il rituale è l’unica soluzione, a parer loro per tenere a bada l’ansia [Desiré Sara Serventi]

Tricotillomania, l'abitudine di tirarsi i capelli
Preroll

Desk2 Modifica articolo

21 Aprile 2015 - 09.56


ATF

di Desirè Sara Serventi

Ricorrente e irrefrenabile impulso a strapparsi i capelli dal cuoio capelluto. Si tratta di tricotillomania, o più semplicemente abitudine di tirarsi i capelli. Fa parte dei Disturbi del Controllo degli impulsi, e a soffrirne sono più le donne rispetto agli uomini. Spesso chi compie queste azioni nega l’evidenza, rifiutandosi di accettare di avere un problema. Chi deve fare i conti con la tricotillomania, prima di mettere in atto l’azione, ossia il vero e proprio strappamento dei capelli, deve combattere con livelli di ansia difficili da gestire, ecco perché l’unico modo per placcarli consiste nel mettere in atto la compulsione. A questo punto l’ansia lascia il posto alla gratificazione, per aver strappato mazzi interi di capelli, però porterà al soggetto una vergogna per l’atto imbarazzante che è stato fatto. Questo disturbo non porta ripercussioni solo a livello psicologico, ma anche a livello estetico. L’aspetto della persona inizierà a modificarsi, anche perché le zone prive di capelli si alterneranno a zone in cui i capelli sono presenti normalmente e faranno da cornice al viso in maniera poco gradevole.

Nonostante l’aspetto inizi a cambiare, i soggetti non riescono a mettere un freno alle loro compulsioni perché il rituale è l’unica soluzione, a parer loro per tenere a bada l’ansia. E se a pagarne le conseguenze è l’aspetto della persona, spesso sono anche i rapporti sociali che iniziano a scricchiolare. Ci si imbarazza per l’aspetto e si attua un isolamento sociale evitando tutte quelle situazioni in cui ci si deve mostrare in pubblico, e si iniziano ad attuare dei provvedimenti per camuffare ciò che sta accadendo. Allora via all’uso dei cappelli o di tutto ciò che possa nascondere questo disagio cui non si riesce proprio a dare un taglio. Spesso infatti chi soffre di tricotillomania, nonostante il problema sia ben evidente, nega quel che fa attribuendo a qualcos’altro la caduta dei loro capelli. In queste situazione è utile rivolgersi a degli specialisti che sapranno aiutare il soggetto nel migliore dei modi.

[GotoHome_Torna alla Home]

Native

Articoli correlati