«La crisi del debito greco così come i segnali che arrivano da Inghilterra, Spagna e Polonia danno un chiaro avvertimento: l’Unione deve cambiare e rilanciare il suo progetto, altrimenti sarà consegnata alla storia come un esperimento fallito», lo scrive in un post su Facebook l’eurodeputato del Pd Renato Soru. «When in trouble, go big», dicono gli americani: quando sei nei guai, rilancia. La situazione attuale è il risultato del mancato completamento dell’Unione, perciò per svoltare non serve meno Europa, ma un’Europa migliore, più forte e più solidale. La crisi greca va governata ricercando una soluzione politica condivisa perchè le conseguenze di un eventuale default di Atene riguardano tutti gli Stati membri, nessuno escluso«- si legge ancora nel testo. “Quello che occorre è, secondo Soru, una politica dialogante e ispirata, capace di superare gli egoismi degli Stati, di suggerire politiche di bilancio comuni e comuni interventi sulla disoccupazione, di riportare un giusto equilibrio tra conti e welfare, tra disciplina di bilancio e solidarietà: abbiamo bisogno di un vero «new deal» europeo, per rilanciare la crescita e affinchè economia e sociale vadano finalmente di pari passo. “L’Europa è al punto di svolta: nazionalismi e populismi sono all’erta e abbiamo già avuto troppe lezioni dalla storia per non capire quanto siano pericolosi per la democrazia. Dobbiamo prendere coscienza una volta per tutte del rischio che sta correndo l’Europa e invertire la rotta, prima che diventi impossibile farlo”, conclude l’europarlamentare dem.
Renato Soru: l'Unione deve cambiare e rilanciare il suo progetto
'Dobbiamo prendere coscienza del rischio che sta correndo l'Europa e invertire la rotta'
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27 Maggio 2015 - 10.37
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