Lite tra vicini: quattro persone uccise a colpi di pistola

È accaduto a Trentola Ducenta. Uccisi padre, madre e figlio. L'assassino è un agente della polizia penitenziaria.

Lite tra vicini: quattro persone uccise a colpi di pistola
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12 Luglio 2015 - 18.24


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Tre persone, padre, madre e figlio, sono state trovate morte in un’abitazione di Trentola Ducenta (Caserta). La persona che era stata ferita è poi morta in ospedale.

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Le vittime si chiamavano Michele Verde, 61 anni, Enza Verde 58, e Pietro Verde di 31 anni, padre, madre e figlio. La quarta vittima è il 37enne Francesco Pinestra, che questa mattina si era recato a casa dei Verde per comprare delle cassette per la frutta. Sembra che il movente dell’omicidio sia una banale lite tra vicini di casa.

L’assassino è un agente di polizia penitenziaria di 50 anni, Luciano Pezzella, tuttora sotto interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Aversa.

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La dinamica dei fatti – Secondo quanto hanno riferito gli inquirenti, Pezzella è sceso di casa e ha iniziato a litigare con i vicini per un furgoncino parcheggiato dove secondo lui non doveva stare. È poi salito in casa, ha preso la pistola d’ordinanza, si è recato dai vicini e li ha uccisi. La fidanzata del giovane figlio dei vicini si è salvata perchè non era nell’appartamento.

Una volta in strada l’agente penitenziario ha ferito mortalmente il conducente del furgone, che conteneva cassette con la frutta, ed aveva provato a fuggire. L’assassino si è poi costituito nella caserma dei carabinieri di Aversa. Ha detto: “Ho fatto un macello, ho ucciso i miei vicini”.

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