Agrigento: insultata e picchiata perché trans
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Agrigento: insultata e picchiata perché trans

Dopo sfottò e frecciate maliziose sono iniziate le botte. Protagonista dell'assurda violenza Ambra Meli, transessuale quarantenne di origini agrigentine.

Agrigento: insultata e picchiata perché trans
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16 Settembre 2015 - 15.02


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Andrea, inteso Ambra Meli, transessuale quarantenne di origini agrigentine, ma trapiantato a Roma alcuni giorni fa era in compagnia di amici e alcuni parenti in un locale della località balneare di San Leone.

Come si legge sul giornale La Sicilia, una volta nel locale, una donna di circa 22 anni sconosciuta ad Ambra e in compagnia di altre tre persone avrebbe preso a prenderla in giro, chiedendole se un altro trans presente nel locale fosse una sua sorella gemella. Ambra, preso atto che si trattava di una provocazione ha invitato la sconosciuta «a recarsi da un oculista» e ad allontanarsi, alla luce della evidente volontà di attaccare briga. A quel punto è entrato in scena un uomo che avrebbe posto la stessa domanda ad Ambra. Una parola di qua, una parola di la e in pochi istanti è scoppiata la scintilla. A quel punto è stata afferrata e scaraventata tra i rovi adiacenti alla passerella.

«Poi – si legge nella querela presentata ieri alla Procura di Agrigento, assistita dall’avvocato Giuseppe Aiello – «afferrandola per i capelli la trascina…. fino alla spiaggia colpendola, nel frattempo, con calci insieme ad altre due donne…. ». Una zia della quarantenne ha telefonato al 113, ma i 4 aggressori erano andati via. Portata in ospedale a Meli sono state riscontrate escoriazioni sparse e un ciuffo di capelli staccato dalla testa. Pare che i 4 al momento dell’aggressione indossassero la divisa di un ristorante della zona. Come si legge su agrigento.press la donna e i suoi famigliari hanno denunciato l’accaduto. Ora si cercano i responsabili.

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