Papa Francesco sarà domani a Firenze per il convegno ecclesiale nazionale e, come in molte altre occasioni, anche stavolta non mancheranno le attenzioni del Pontefice verso i più sfortunati. Alle 12 Francesco sarà nella basilica della SS. Annunziata dove incontrerà un gruppo di trenta disabili dell’Opera diocesana. Subito dopo, andrà a pranzo alla mensa della Caritas San Francesco Poverino, dove per lui è previsto un pranzo all’insegna della sobrietà, praticamente identico a quello di tutti i giorni.
Francesco siederà accanto a 60 poveri, quelli che di solito vengono a pranzo in questa mensa. Ci saranno piatti di plastica, e poi acqua del rubinetto accompagnata dal vino rosso della diocesi e da quello bianco prodotto dai detenuti sull’isola di Gorgona.
Il pranzo comincerà con la ribollita, tipico piatto della tradizione povera toscana. Accanto alla ribollita, ci saranno le penne al sugo di carne. Poi spazio al secondo, un semplice spezzatino di carne magra con purè di patate. E per chiudere, macedonia, schiacciata alla fiorentina con la crema e cantuccini di Prato. Niente caffè, come da tradizione Caritas.
E poi, durante la messa allo stadio Artemio Franchi, il Pontefice dovrebbe incontrare un piccolo gruppo di detenuti, che siederanno nelle prime file, proprio sotto l’altare da loro stessi costruito all’interno del carcere, un’iniziativa pensata per avvicinare simbolicamente i reclusi al Santo Padre.