Caritas-Migrantes: le diocesi ospitano 23mila profughi

1 su 4 dei richiedenti asilo in Italia è accolto in una struttura ecclesiale, arrivando ad essere 1 su 2 in regioni come la Lombardia, e la Basilicata o 1 su 3 in Piemonte.

Migrante a Pozzallo
Migrante a Pozzallo
Preroll AMP

Desk2 Modifica articolo

22 Dicembre 2015 - 09.03


ATF AMP

Sono “oltre 23.000 i richiedenti asilo e rifugiati accolti nelle diocesi italiane”. E’ quello che dice una nota della Caritas Italiana e della Fondazione Migrantes, che sottolineano come “1 su 4 dei richiedenti asilo in Italia è accolto in una struttura ecclesiale, arrivando addirittura ad essere 1 su 2 in regioni come la Lombardia, e la Basilicata o 1 su 3 in Piemonte. Senza contare che accanto alle accoglienze in emergenza c’è da sempre un impegno ordinario in favore di migliaia di persone in difficoltà”.

Top Right AMP

“Spiace continuare a vedere titoli generici e semplicistici – lamenta la nota – sparati nel calderone mediatico tanto per far rumore, a fronte di situazioni che, paradossalmente, dallo stesso corpo dell’articolo emergono come complesse e in itinere, non riducibili a una mera questione di numeri e percentuali, né tantomeno a grossolane contrapposizioni culturali”. “Su che basi si afferma che la solidarietà fa flop nelle parrocchie e che i numeri sono esigui?”, domandano Caritas e Migrantes.

Il riferimento è al titolo di un articolo, “Porte chiuse agli immigrati la solidarietà flop delle parrocchie” pubblicato oggi. “Addolora ancor più la constatazione che in tal modo si mortifica il lavoro di tanti operatori, volontari, parrocchiani impegnati ogni giorno accanto ai più bisognosi, in un cammino di attenzione alle necessità del prossimo e di crescente coinvolgimento nei grandi problemi del mondo. Viviamo – conclude la nota – in una società già abbastanza malata di diffidenza ed e’ inaccettabile veder negato da un titolo lo sforzo dell’intera rete ecclesiale nell’accoglienza sul territorio”.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version