Lui la misericordia non sa cosa sia. E va avanti imperterrito con l’elmetto e la bocca schifata con il labbro pendulo al ribasso: e Matteo Salvini, il lepenista padano diventato lepenista de noantri, si esibisce nella sua specialità: la caccia all’immigrato: “Mi stupiscono certi Vescovi, per fortuna pochi, che spalancano le porte ai clandestini in particolare islamici, che vengono qui non per integrarsi ma per imporre, nell’ambito di una invasione programmata. Una posizione che finirà per danneggiare anche loro…Non capisco se ci sono o ci fanno…”:
Alate parole dette a Radio Padania sul tema immigrazione. E prima aveva detto: “Il 2 giugno? E cosa c’è da festeggiare? La fu Repubblica? Cosa dobbiamo festeggiare, la Repubblica invasa?”.
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