Lo sketch comico di Beppe Grillo: Roma premiata per la raccolta differenziata
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Lo sketch comico di Beppe Grillo: Roma premiata per la raccolta differenziata

Il padre spirituale del Movimento 5 Stelle prova a rialzare dalla polvere Raggi e la sua giunta con un tweet paradossale. Ma lo vedono come è ridotta Roma?

Roma, la grande bruttezza
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29 Giugno 2018 - 14.58


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Forse dai piani alti dell’Hotel Forum, quartiere Monti, con vista sul Colosseo la monnezza che attanaglia Roma, tonnellate e tonnellate di monnezza, non si vedono. Forse dalla  suite che Beppe Grillo utilizza quando è in visita a Roma, il comico si illude che la Capitale sia linda e pulita. O forse, ancora meglio, visto l’odor di sveglia che circonda Virginia Raggi e la sua giunta, prova a correre ai ripari con una battutona, uno sketch comico. Roba da morire dal ridere per chi abita a Roma e fa lo slalom tra cassonetti stracolmi, cinghiali, gabbiano e topi che banchettano. E una puzza indescrivibile. 

Leggete che scrive il Beppe: “Roma Capitale è stata premiata per il nuovo modello di raccolta differenziata. Si tratta di un riconoscimento importante, questi ragazzi ce la stanno mettendo tutta e pian piano si vede la differenza. Leggete e diffondete più che potete”.

Il tweet rimanda al link  di  post pubblicato su Facebook dall’assessore Pinuccia Montanari (la donna che volle l’albero Spelacchio) in cui si annuncia il premio. Riconoscimento che, come spiega la stessa Montanari nel suo scritto, consiste in una menzione speciale “per il lavoro di estensione del nuovo modello di raccolta differenziata nei Municipi VI e X. 

 

Ma sono seri in Campidoglio? Ma di cosa parliamo? Ma ci abitano in questa città derelitta?

 

La realtà è che dopo il flop dei Cinque Stelle nel Terzo e nell’Ottavo Municipio, dopo due scandali giganteschi come Mafia Capitale e lo Stadio della Roma, dopo autobus incendiati, gaffe politiche gravissime come nel caso Almirante, 10 assessori cambiati e una città immobile, ferma, in coma, Raggi è già sull’uscio del Campidoglio. Ed ecco perché ultimamente la sindaca si fa da fare come mai in questi ultimi due disgraziati anni. Manda le ruspe contro l’unico campo nomadi funzionante, cancella murales, si agita insomma. E si vede che in base anche ai sondaggi terrificanti, chiede aiuto a Grillo. 
Il risultato però è un autogol. 
 

 

 

 

 

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