Falli di gomma e mutandine: il sexy shop sponsorizza la Festa dell'Unità

Nonostante il giornale di Gramsci non esista da più di un anno il Pd si ostina a chiamare così le sue feste di partito. E per la legge del contrappasso i Dem inciampano su frustini e manette con le piume

I gadget dell'Isola del piacere
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20 Luglio 2018 - 13.20


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Continuano a chiamarla Festa dell’Unità quando il giornale è stato chiuso da oltre un anno. Quindi ben gli sta al Pd che a Treviglio (Lecco) dove è atteso anche il segretario Martina, accadano queste cose. Ovvero che uno degli sponsor della festa sia il sexy shop cittadino: è l’Isola del piacere di Evelino Ponzetto. Come riporta Il Giornale di Treviglio il negozio non è soltanto presente tra i sostenitori della kermesse, ma ha anche offerto un cesto regalo per la tombolata popolare composto da “un po’ di intimo sexy, gadget un po’ osè”.

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Nel dettaglio ci sarebbero anche alcuni stampi per fare i ghiaccioli in casa. Da immaginare la forma: non esattamente adatti a un corso di economia domestica.
“Non è la prima volta che mi capita di sponsorizzare eventi di questo genere” spiega il titolare, tra i primi nella zona ad aprire alcuni anni fa un sexy shop. “Non ci trovo nulla di male: il tabù è solo nella testa degli italiani: in patria fanno i pudichi, poi quando vanno in vacanza all’estero si scatenano”.
Fatto sta che tra falli di gomma, manette con le piume e tanga molto audaci, la sezione locale del Pd pare sia in grande imbarazzo.

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