L’età media dei pazienti italiani deceduti e positivi a Covid-19 è 81 anni, sono in maggioranza uomini (le donne sono 28, pari al 26.7%) e in più di due terzi dei casi hanno tre o più patologie preesistenti. E’ quanto emerge da un’analisi sui dati di 105 pazienti italiani deceduti al 4 marzo, condotta dall’Istituto Superiore di Sanità, che sottolinea come ci siano 20 anni di differenza tra l’età media dei deceduti e quella dei pazienti positivi al coronavirus.
Il report riguarda 73 pazienti deceduti in Lombardia, 21 in Emilia Romagna, 7 in Veneto e 3 nelle Marche, ed è basato sui dati ottenuti tramite la compilazione di un questionario sviluppato ad hoc ai fini della rilevazione dei casi di morte.
In particolare, la maggior parte dei decessi 42.2% si è avuta nella fascia di età tra 80 e 89 anni, mentre 32.4% erano tra 70 e 79, 8.4% tra 60 e 69, 2.8% tra 50 e 59 e 14.1% sopra i 90 anni. Le donne decedute dopo aver contratto infezione da Covid-19 hanno un’età più alta rispetto agli uomini (età mediana donne 83.4 – età mediana uomini 79.9).
Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 3.4. Complessivamente, l’15.5% del campione presentavano zero o una patologie, il 18.3% presentavano due patologie e 67.2% Presentavano tre o più patologie. La comorbidità più rappresentata è l’ipertensione (presente nel 74,6% del campione), seguita dalla cardiopatia ischemica (70,4%) e dal diabete mellito (33,8%). Il tempo medio dall’insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale è stato di 5 giorni e la media del tempo intercorso tra il ricovero e il decesso è stato di 4 giorni.
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