È primavera inoltrata, il sole splende impietoso e la voglia di uscire e passare una giornata o un weekend fuori porta è più forte che mai. Eppure, non si può. Sono passati appena 5 giorni dal 4 maggio e questo è il primo weekend da quando l’Italia ha allentato il lockdown. Ma l’idea di gite, weekend al mare o al lago, è assolutamente da escludere. E per evitare che gli italiani cadano in tentazione, il Viminae potenzia i controlli, soprattutto lungo le arterie che dalle grandi città conducono alle coste.
Controlli a tappeto a Roma, Torino e Milano. Nella capitale, polizia, carabinieri e Guardia di Finanza perlustreranno soprattutto le strade verso il litorale e i Castelli Romani, ma attenzione anche alle zone centrali, come Trastevere e Villa Borghese, o i classici luoghi della movida, San Lorenzo, Testaccio, il Pigneto, tutti presidiati dalla polizia.
Ma sebbene le foto dei Navigli di Milano pieni abbiano scatenato un’ondata di indignazione e di paura per l’irresponsabilità di pochi, gli italiani stanno rispettando le regole: le sanzioni sono in calo, con solo 1.894 persone multate nella giornata di ieri, su 175.000 controlli in tutto il territorio nazionale. Il Ministero degli Interni ha rivelato inoltre che sono state denunciate 27 persone per false dichiarazioni e quattro per aver violato la quarantena. Le attività commerciali controllate sono state circa 67mila con 130 sanzioni e 43 provvedimenti di chiusura.
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