In Germania il contagio si rialza: nuovi focolai nella Renania North Westfalia
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In Germania il contagio si rialza: nuovi focolai nella Renania North Westfalia

In Renania North Westphalia si sono avuti dei focolai in due impianti dove lavorano soprattutto persone provenienti dall'Europa dell'Est che vivono stipati in strutture realizzate accanto all'impianto.

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10 Maggio 2020 - 16.13


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Le autorità sanitarie tedesche stanno analizzando i dati che registrano un preoccupante aumento del tasso di contagio in Germania, che ha superato la soglia dell’R1. 
Il tasso è infatti all’1,1, secondo quanto riferisce il Robert Koch Institute. E cresce anche la preoccupazione per le condizioni in cui vivono i lavoratori dei mattatoi dopo che si sono registrati focolai in alcune fabbriche per l’imballaggio della carne.
In Renania North Westphalia si sono avuti dei focolai in due impianti dove lavorano soprattutto persone provenienti dall’Europa dell’Est che vivono stipati in strutture realizzate accanto all’impianto. Come risultato di questi focolai a Coesfeld, distretto del lander, il numero delle infezioni ogni 100mila abitanti ha superato il limite fissato come non preoccupanti di 50.  
In una delle due fabbriche ieri sono stati testati 950 dei 1200 dipendenti, in maggioranza dalla Romania e dalla Bulgaria, con 205 risultati positivi. Un tribunale di Munster ha respinto un appello per la riapertura dell’impianto, affermando che le mascherine non venivano indossate in modo corretto e le misure di distanziamento non venivano sempre mantenute. L’intero distretto ha rimandato di una settimana la revoca delle restrizioni che da domani scatta in tutto il lander.
Problemi si sono registrati in un altro impianto per il confezionamento della carne, di proprietà della stessa società nella cittadina di Oer-Erkenschwick, dove 33 dei 1250 lavoratori sono risultati positivi. Nel lander di Schleswig-Holstein, le autorità sanitarie locali hanno ordinato il test per tutti i lavoratori dei mattatoi dopo che in quello di Bad Bramstedt 109 persone sono risultate positive.
“Vivono in situazioni sovraffollate”, è stata la critica di Thomas Bernard, del sindacato dei lavoratori del settore alimentare e dell’ospitalità, affermando che i dormitori allestiti sono troppo piccoli, con troppe persone e pochi bagni. “E’ un problema enorme”, ha concluso. La Germania ha oltre 169mila casi confermati con almeno 7435 morti.

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