Trump l'apocalittico: "La sinistra vuole spazzare valori e storia della nazione"
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Trump l'apocalittico: "La sinistra vuole spazzare valori e storia della nazione"

Il miliardario ha parlato in un anfiteatro affollato davanti al Monte Rushmore, per le celebrazioni del Giorno dell'Indipendenza

Trump al monte Rushmore
Trump al monte Rushmore
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4 Luglio 2020 - 08.39


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Il solito estremista di destra che vive di odio e non sa andare oltre all’odio.

In piedi, in un anfiteatro affollato davanti al Monte Rushmore, per le celebrazioni del Giorno dell’Indipendenza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha tenuto ieri un discorso divisivo, accusando il “nuovo fascismo di estrema sinistra” che cerca di spazzare via i valori e la storia della nazione.

Dimenticando o ignorando che se si tratta di fascismo non si tratta di sinistra. Se si tratta di fascismo si tratta di razzismo, di autoritarismo, di negazioni dei diritti delle minoranze e di discriminazione tra le persone.

“La nostra nazione sta assistendo a una campagna spietata per spazzare via la nostra storia, diffamare i nostri eroi, cancellare i nostri valori e indottrinare i nostri figli”, ha detto Trump, rivolgendosi a una folla di sostenitori. Con manifestazioni furiose si “stanno cercando di demolire le statue dei nostri fondatori, sfigurare i nostri monumenti più sacri e scatenare un’ondata di crimine violento nelle nostre città”, ha aggiunto.

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Al di là di alcuni eccessi (vedi l’assalto alle statue di Cristoforo Colombo) per Trump gli ‘eroi’ da celebrare erano gli schiavisti, i razzisti, coloro che avevano sulla cosceinza la deportazione e lo sfruttamento di centinaia di migliaia di persone.

 Trump, riferisce la stampa americana, ha fatto solo un accenno alla pandemia di coronavirus, che negli Stati Uniti sta provocando oltre 50.000 contagi giornalieri. Invece, facendo appello alla sua base con un linguaggio minaccioso, il presidente si è scagliato contro quella che ha descritto come una pericolosa “cultura dell’annullamento” intenta a rovesciare i monumenti. Il presidente Usa, inoltre, si è definito un leader forte, con l’intenzione di proteggere il Secondo Emendamento, le forze dell’ordine e l’eredità del Paese.

“Non saremo tirannizzati, non saremo degradati, non saremo intimiditi da persone cattive”, ha insistito Trump, che sotto lo sguardo granitico delle statue di Washington, Jefferson, Lincoln e Roosevelt ha annunciato un piano per stabilire quello che ha definito “un vasto parco all’aperto che vedrà le statue dei più grandi americani che siano mai esistiti”.

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