La notizia attivata dalla Francia è semplice: il volontario ruandese, arrestato ieri sera per la seconda volta dalla polizia di Nantes, ha confessato ai magistrati di aver provocato l’incendio nella cattedrale la scorsa settimana.
L’avvocato del 39enne rifugiato, Quentin Chabert, ha conferma che l’uomo sta collaborando con gli inquirenti.
L’uomo era stato arrestato una prima volta subito dopo l’incendio, sabato scorso, ma poi rilasciato, con gli inquirenti che avevano dichiarato che nulla lo collegava ai tre inneschi che hanno fatto divampare le fiamme. L’uomo lavorava come volontario nella diocesi e la sera prima dell’incendio aveva il compito di chiudere la cattedrale.
E per far dimenticare la storiaccia di Fontana e quella di Pavia Salvini ha deciso di alimentare il razzismo in trasferta e ha usato la solita Bestia.
Bruciare una storica cattedrale per “ringraziare” dell’accoglienza….
Cosa diranno a sinistra? #Nantes
Bruciare una storica cattedrale per “ringraziare” dell’accoglienza….
Cosa diranno a sinistra? #Nantes pic.twitter.com/cUlP4NQkGi— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 26, 2020
Argomenti: matteo salvini