Fabrizio Franchini ha lavorato per 33 anni dietro il bancone dei freschi di un supermercato di Somaglia (Lodi): il 29 febbraio Fabrizio è risultato positivo al Covid-19 ed è stato in ospedale. Si è liberato della malattia solo ad aprile, ma il sollievo è durato poco: Fabrizio è stato ricoverato di nuovo per una miocardite acuta.
In tutto questo lasso diu tempo, ovviamente non poteva lavorare e aveva chiesto la malattia. Solo che il periodo ha superato i 180 giorni, che è il massimo di malattia che l’azienda consente. Risultato: Fabrizio è stato licenziato, a 17 mesi dalla pensione.
“Sono devastato. Questo è un incubo in cui ho trascinato la mia famiglia […] Per altri sei anni devo pagare il mutuo. Mia moglie lavora in una mensa scolastica e speriamo che non chiudano anche quella” dichiara Fabrizio a La Stampa.
Argomenti: covid-19