Crisanti: "Abbiamo sprecato 5 mesi, a questo punto non ci saremmo dovuti arrivare"

Crisanti: "Questo è il risultato di una totale impreparazione delle regioni e anche del sistema sanitario nell'implementare delle misure di sorveglianza, tracciamento e prevenzione"

Andrea Crisanti
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27 Ottobre 2020 - 20.53


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Andrea Crisanti, ospite del programma ‘L’imprenditore e gli altri’ su Cusano Italia Tv, ha rimarcato: “I numeri parlano da soli e suggeriscono una dinamica in peggioramento. D’altronde i provvedimenti approvati domenica, probabilmente avranno un impatto tra 10-15 giorni, quindi bisognerà aspettare. Nessuno sa se questi provvedimenti avranno l’effetto sperato, perché nessuno ha mai sperimentato questi provvedimenti. Il punto è che in questa situazione non ci saremmo dovuti arrivare, è il risultato di una totale impreparazione delle regioni e anche del sistema sanitario nell’implementare delle misure di sorveglianza, tracciamento e prevenzione. Avevamo 5 mesi di tempo, avremmo potuto creare un sistema di sorveglianza e tracciamento e non ci saremmo trovati in questa situazione”.
“Il giudizio sul Dpcm? È un compromesso. Sono provvedimenti che diminuiscono i contatti, alcuni sono ragionevoli, altri meno comprensibili come il divieto di partecipazione a spettacoli e cinema, luoghi abbastanza regolati – ha aggiunto Crisanti – Manca secondo me un vero e proprio provvedimento per regolare i trasporti, che sono un’occasione di assembramento pazzesca e non si capisce perché si tollerino i trasporti e si sanzionino cinema e spettacoli”.
Secondo il virologo “a fare misure di restrizione sono bravi tutti perché misura dopo misura si arriva al lockdown, i casi calano e poi che facciamo, ricominciamo da capo? Se anche diminuissero i casi, non avremmo alcuna garanzia di poter consolidare questi risultati perché al momento attuale – ha ribadito – non abbiamo un sistema di sorveglianza che sia in grado di interrompere i contatti sul territorio, come hanno fatto Cina, Taiwan, Nuova Zelanda e anche il povero Vietnam, che ha saputo intercettare i tracciamenti sul territorio ed ha avuto pochissimi casi”.

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